Casa fantasmosa casa

Casa fantasmosa casa

Boo !

"Home"
ovvero
Casa
 

Ormai ho perso il conto a quanti giochi con il titolo che é "casa" o contiene questa parola ho giocato.
C'é da dire però che "Home" é un gioco molto originale, perché punta tutto su una cosa soltanto: l'atmosfera. Dimentichiamoci per un attimo tutti quei personaggi dal passato travagliato o quelle storie complicate di demoni e immancabili tanto quanto assurdi culti di sanguinose divinità, prendiamoci un momento per immergerci in tutt'altro mondo: quello di Home.



La nostra eroina é Lavander Pendergrass, una ragazzina di dodici anni che vive in un condominio assieme a sua zia e a suo fratello, ma questi non sono gli unici inquilini dell'edificio ! Diversi fantasmi hanno trovato un posto da chiamare casa grazie alla generosità della famiglia Pendergrass.
Tutta la famiglia ha infatti il raro dono del "terzo occhio" che permette di vedere e interagire con gli spettri. Un giorno, la zia chiede a Lavander di dare il benvenuto a dei nuovi ospiti in arrivo, ma ben presto la nostra eroina scoprirà che le cose non sono così facili come se le aspettava.




Home ci trasporta in un mondo dalle sfumatura pastello, abitato da piccoli personaggi che però sanno come strapparci un sorriso. La nostra avventura ci porterà a compiere missioni assurde, come il portare delle pizze a dei fantasmi otaku ! Ma nonostante tutto il gioco ha un grosso difetto, la brevità.  Il gioco infatti difficilmente dura più di un quarto d'ora ! Mentre dall'atmosfera traspare che potrebbe durare molto di più e raccontare tantissime storie. Che dire ? Un gioco da provare assolutamente, per rilassarsi e lasciarsi ipnotizzare dallo strano e colorato mondo che qualcuno chiama CASA.

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