Pixelated

Horror
Boo !

"Leave"
ovvero
"Lasciata"





"Lui mi sta aspettando"

Con questo  articolo vi propongo un gioco uscito da poco e semisconosciuto. "Leave" é un titolo di Astral, tradotto da hgdear, che punta molto sui jumpscare e devo dire che ci riesce in maniera notevole.
Un ottimo prodotto che mi ha lasciato molto soddisfatto, nonostante la poca longevità ( 15-20 minuti), e che mi ha fatto sobbalzare più di una volta.


Il gioco inizia con la nostra eroina, senza nome, nella sua stanza. Le luci sono spente ed é impossibile riaccenderle e siamo sicuri che in casa ci sia qualcuno, o qualcos'altro, oltre a noi. Comincia così per la nostra sfortunata eroina la ricerca di un metodo per uscire dalla sua stessa casa che la porterà ad affrontare l'incubo che é capitato in quel luogo alla sua famiglia. 


Il gioco sfrutta bene gli effetti e i suoni. La trama é un discorso a parte, come detto dall'autore, il gioco si basa soprattutto sullo "spaventare" e quindi non aspettatevi una trama profonda, anche se quel poco che c'é non é assolutamente banale. L'uso delle immagini e di quanto ci si possa aspettare da un gioco del genere, magari qualcosina in più, e riesce a estorcere facilmente qualche sobbalzo. Come già detto, l'uso delle fonti luminose e i suoni sono orchestrati molto bene e lo rendono un buon titolo.
Inoltre il gioco ha una peculiarità: una cartella chiusa con una password. Una volta finito il gioco vi sarà data la password per aprirla e all'interno troverete .... :P non faccio mica spoiler io !
Il gioco lo potete trovare al solito sito:
e, come al solito in giochi come questi, ancora nessun youtuber ne ha fatto un gameplay ( e non penso saranno in molti a farlo, vista la poca longevità).

"E' tutto finito ora "
Vostro
Boo
I colleghi di Boo:

Kuchisake-ona
"la donna dalla bocca spaccata"






Personalmente questo é un mito che mi ha sempre attratto molto, sarà perché é uno dei pochi che ha una continuità tra passato e presente, o per il macabro della storia. Sta di fatto che quella di Kuchisake-ona é una leggenda perfetta per spaventarsi un po' e per iniziare a stare alla larga dalle asiatiche con la mascherina.Ma si tratta davvero di uno spirito ? Oppure é semplicemente una coincidenza che unisce due donne divise dal tempo, ma unite da una tragedia comune ?


La Leggenda (vecchia):


"Centinaia di anni fa nel periodo Heia viveva una bellissima donna, moglie di un samurai, che sembra fosse molto vanitosa e,si dice, tradisse spesso il marito. Il samurai, che era estremamente geloso, in un impeto d'ira colpì la donna con la propria katana, aprendole la bocca da orecchio a orecchio e gridando: «Chi dirà che sei bella adesso?!».
Da allora cominciarono a girare voci su una donna che vagava nelle notti di nebbia con il volto coperto da una mascherina (cosa non del tutto insolita in Giappone, dove chi è in preda al raffreddore si copre naso e bocca con queste mascherine per evitare di contagiare chi gli sta intorno) e che, incontrato un passante, lo fermava e gli chiedeva: «Trovi che io sia bella?» («Kirei da to omou?»), per poi ripetere la domanda dopo essersi tolta la mascherina rivelando la sua bocca sfigurata."


La Leggenda (moderna) :

"Nell'estate del 1979 si diffuse in tutto il Giappone una serie di voci incontrollate su una rediviva kuchisake-onna. Sembra infatti che, in quei giorni, una donna con la faccia coperta da una mascherina si aggirasse nei sobborghi bui delle città. Fermato un passante (in genere bambini delle elementari o studenti universitari) gli domandava «Pensi che io sia bella?». Queste voci fecero grande presa tra la gente e causarono qualche problema d'ordine sociale perché molti bambini, terrorizzati, non volevano più andare a scuola. Sembra però che questa donna sia stata sfigurata da un intervento chirurgico mal riuscito."

Le conseguenze :

Questo spirito ( sempre che lo sia) é particolarmente pericoloso. Sono molte le leggende che raccontano cosa accade dopo averle risposto.
  • Se si ha risposto di no: il fantasma inizia ad inseguire il malcapitato. Dopo che questi é sull'uscio di casa, viene prima sfigurato allo stesso modo e poi ucciso con un pugnale;
  • Se si ha risposto di si : il fantasma inizia a ridere e può decidere di lasciare vivo il malcapitato;
  • Se si risponde in maniera vaga o la si confonde: spesso il fantasma abbandona l'inseguimento oppure divora il malcapitato con la sua gigantesca bocca O.o ;

Per allontanarla:
Sembra che l'unico modo per allontanare questo spirito sia quello di lanciarle della frutta,di cui é sempre ghiotta, e di scappare mentre lei la sta mangiando.

Nella cultura popolare:

Kuchisake-ona é il soggetto di un paio film dell'orrore, nipponici, dove viene raccontata spesso la sua storia (la leggenda moderna spesso si basa su uno di questi film). Compare spesso in anime e manga dove spesso é armata del suo pugnale o di armi taglienti dello stesso genere. Mutilazioni simili sono presenti anche in altri lavori occidentali che potrebbe anche aver ispirato, come in Revenge (1990) e in Black Dahlia. Oltretutto appare anche un personaggio simile a lei nei videogiochi di Mortal Kombat, dal nome Mileena, che con una fatality divora il nemico con la sua gigantesca bocca e ne risputa le ossa.


Collega di Boo n°2

Boo !

Seven mysteries
ovvero
"Sette misteri"



"Non puoi tenere un segreto per sempre"

Ormai la scuola come location di un gioco originale é inflazionata, sarà perché effettivamente l'avvertiamo come un posto oscuro e tenebroso, o per altri motivi (tipo le risorse che si possono trovare),
ma compare sempre più frequentemente in molti giochi; la troviamo ad esempio in Misao, Corpse party e in questo gioco, Seven mysteries. Questo titolo é opera di sanggameboy che l'ha prima realizzato nella sua lingua d'origine, é vietnamita, e poi tradotto in inglese.


Il gioco si articola in 7 capitoli che ripropongono alcune leggende molto conosciute che girano attorno a scuole di tutto il mondo. Questi episodi sono tra di loro collegati e avvengono tutte nella stessa scuola. Man mano che finiamo i capitoli, scopriamo la verità che si nasconde dietro agli altri e facciamo luce su quei fantomatici "setti misteri" che la scuola nasconde.


Il gioco, per quanto non abbia un mapping originale, rende bene l'atmosfera grazie agli effetti e ai suoni. Mentre i primi son ben curati, i secondi spesso sono eccessivamente alti e fanno perdere un po' di enfasi alla scena. I personaggi sono abbastanza caratterizzati, anche se c'é un'attenzione maggiore soprattutto in quelli principali, e le loro emozioni son ben rese dalle facce, anche se alcune volte ci son fin troppe somiglianze. Un problema del gioco é, però, la lentezza del personaggio che vi consiglio di spostare subito nel menù da normal a faster.


Nonostante alcune piccole carenze il gioco é ben fatto, complice una buona trama che intreccia i vari episodi e la rigiocabilità, infatti il gioco a ben 5 finali diversi. Un titolo che vi consiglio di provare e credo proprio che non ve ne pentirete ;)
Come al solito vi lascio il link del gioco e sfortunatamente non ho alcun canale da consigliarvi .

E improvvisamente la torcia esaurì la batteria....

Vostro
Boo
I colleghi di Boo :


Hanako san
Il terrore viene dal bagno


Con questo articolo voglio iniziare una "rubrica" sul mio blog che parlerà anche dei fantasmi più famosi di tutti il mondo. Per iniziare ho voluto parlare di Hanako-san uno dei fantasmi più conosciuti del Giappone e, anche, uno dei più usati nei videogiochi nipponici.

La sua storia :
Oltre al mondo videoludico questo spirito ha spopolato anche in numerosi film e pellicole dove viene raccontata la sua storia. Ma qual'é realmente la sua storia ?
Molte sono le versioni ma più o meno iniziano tutte con :
"C'era una volta in una scuola del Giappone una bambina/ragazza" e qui inizia a complicarsi la faccenda. Alcuni ritengono che Hanako sia una bambina morta durante i bombardamenti di Tokyo durante la seconda guerra mondiale, altri ritengono che sia suicidata inseguito a problemi con insegnanti/famiglia/compagni/ecc. Il punto é che, qualunque sia stata la usa fine, la portò a morire in un bagno della scuola che tutt'oggi infesta. 

Come trovarla :
La leggenda narra che per evocare questo spirito bisogna salire al terzo piano di
un edificio. Entrare nel bagno femminile e bussare alla terza porta per tre volte.
Dopo averlo fatto bisogna dire :<<Hanako-san sei là dentro ?>> e una vocina 
dovrebbe rispondere << Sono qui >>. Entrando nel bagno ci si ritroverebbe davanti una bambina in divisa scolastica e con una gonna rossa.

Le conseguenze :
Non si conoscono esattamente le conseguenze dell'evocazione di questo spirito, varia da regione a regione:
  • Nella prefettura di Yamagata: non ci sarebbe una bambina ma una lucertola gigante a tre teste che mangerebbe il malcapitato O.O ;
  • Nella prefettura di Iwate: una mano bianca emergerebbe dal pavimento del bagno;
  • Nella prefettura di Kanagawa : apparirebbe sempre una mano ma coperta di sangue;
I modi per scacciarla :
L'unico modo conosciuto per liberarsi di questo spettro é quello di mostrarle una pagella con tutte A (... .-. capite ora perché é un fantasma tipicamente giapponese ?!). Oltre a questo non ci sono molti altri modi per allontanarla, quindi fareste meglio a stare lontani dal suo "nascondiglio". L'avete visto the Grudge 3 ? (dovevano fermarsi al primo !) Ecco se l'avete visto avete capito che vi potrebbe perseguitare ovunque.





Oltre a quanto vi ho raccontato dovete sapere  che Hanako-san compare spesso all'interno dei videogiochi come semplice cammeo. Compare infatti in giochi commerciali come "The calling"e indie come " Misao".
Oltre ad essere una "spalla" questo spettro compare anche come protagonista in un videogioco dedicato interamente a lei, mai uscito dal Giappone.
Riferimenti a lei li troviamo anche in molti anime dove viene spesso citata o utilizzata, mai in più di una puntata, come fantasma da scacciare/debellare. Inoltre nei libri/film di Harry Potter é presente un personaggio simile "Mirtilla Malcontenta" che potrebbe, nella mia testa, essere ispirato a questo
spirito particolare.


La storia di Hanako inizia negli anni 50 del secolo scorso, secondo altri ancora prima, e diventa lentamente una delle storie di fantasmi più conosciuta in Giappone. La sua semplicità e la sua molteplicità di versioni fanno in modo che la sua storia possa essere modificata di continuo senza mai perdere la sua essenza. 

Collega di Bo n°1

Boo !

"A variable village"
ovvero
"Un villaggio variabile"


"Ascolta i nostri pianti...
...ti prego...salvaci..."

Per quanto molti non concordino con me, io ritengo che fare una recensione negativa sia difficile. Sono una persona che tende ad apprezzare molte cose ed é difficile che io esprima giudizi negativi. Con questo blog esprimo i miei pensieri e questa mia mania di apprezzare tutto, troppo spesso mi porta a salvare determinati titoli invece di altri. In questo caso ho cercato di essere il più possibile imparziale e valutare il titolo come quello per cui é classificato: un gioco horror. Il gioco in questione é " A variable village" di Kitten2021.


Il gioco inizia con la nostra eroina,Yumi, che si risveglia in un villaggio abbandonato, senza sapere il come e il perché sia giunta lì inizia a esplorare quel luogo misterioso venendo a contatto con il mistero che aleggia sopra il villaggio. Ecco la trama senza spoiler é questa, se siete un po' confusi per quanto riguarda ciò sappiate che non siete i soli. La trama del gioco é molto banale e stereotipata nelle prime fasi e lo diventa ancora di più con il proseguire del gioco ! Il gioco infatti si rifà a quella cultura del "sacrificio umano" che possiamo trovare in fin troppi videogiochi, pur mostrandola sotto occhi diversi, quelli di una madre.


Ma stando io giudicando un videogioco non posso valutare unicamente la trama ma devo vedere anche altri lati. Parliamo subito del mapping : standard con qualche risorsa ripresa dalla rete, ma niente di più.
I volti dei personaggi hanno sempre e solo un'emozione, il che é abbastanza irritante. Per questo lato molti mi potranno dire che questa é una scelta comune tra giochi simili, ma questo é un titolo che non mi propone altro che possa farmi chiudere un occhio su queste piccole mancanze.


Non é un titolo che vi consiglio e, francamente, mi dispiace molto farlo. Il gioco ripropone molte idee valide, ma é ben lontano dal completarle. Francamente penso possa essere considerata una beta e spero che l'autrice, dispersa dal 2011, stia lavorando per migliorarlo. 
Per migliorarlo andrebbero curati alcuni punti :
  • La trama andrebbe meglio approfondita ;
  • Il personaggio di Yumi dovrebbe acquistare un minimo di profondità;
  • La grafica può anche rimanere così, ma deve essere proposta con effetti e animazioni migliori;
  • Alcune incongruenze tipo il crocifisso ( cosa centra in Giappone ?), il perché alcun cadaveri siano freschi e altri invece scheletri.

Così facendo penso che il risultato finale sarebbe notevole. E, il gioco , riuscirebbe a diventare un titolo ottimo e godibile.
Il, piccolo, gameplay del gioco é disponibile sul sito di WastelandHunter92 mentre trovate il gioco da scaricare qui: http://rpgmaker.net/games/3226/

"Il drago deve nutrirsi.....sangue"

Vostro
Boo
Boo !
"Thin Walls"
ovvero
"Muri sottili"





"qualcuno.....nel muro.....amico....."

Quando ho finito questo titolo ho subito pensato a quanto fosse semplice ed essenziale, la grafica standard e ... non molto altro. Come altri horror é un gioco privo di combattimenti, obbiettivi secondari  e altro. Infatti può essere considerato solamente una maniera, diversa, per raccontare una storia. 
Il titolo, vi anticipo già che é breve, é stato realizzato da Huyosumi che l'ha pubblicato sul noto portale rpgmaker.net.


Il gioco é abbastanza particolare già all'inizio. Manca totalmente una introduzione agli avvenimenti e ci troviamo subito a dover controllare l'eroina del gioco, Iki. La nostra protagonista é una ragazza di 16 anni, amante delle patatine, che si aggira per la sua casa. L'ambiente é spoglio, quasi abbandonato, con alcune porte chiuse con delle assi e scatoloni sparpagliati qua e là. La nostra eroina viene attratta da un buco nel muro da dove proviene una voce. Questa si rivera essere di Lo, una misteriosa persona, che ci aiuterà durante il gioco. Poco dopo aver parlato con questo, stravagante, personaggio la casa cade nel buio. Alcune ombre ritornano dal passato e Iki dovrà affrontare i suoi demoni. Chi é realmente Lo ? Qual'é l'incidente che Iki chiama il suo errore ? 


Il gioco sfrutta al meglio un mapping semplice ma essenziale, valorizzato dalle luci che riescono a rendere l'atmosfera. Non c'é molto altro da dire, questa non é che una piccola storiella ( una piccola e piacevole perdita di tempo) che francamente non consiglio a tutti, ma reputo che per un programmatore, alle prime armi, che vuole creare un gioco in poco tempo questa sia la strada giusta da seguire.
Al momento non ci sono molti gameplay su questo gioco quindi non ho nessuno dei miei soliti canali da consigliarvi.
Qui trovate il gioco :

"....loro non sapevano quanto stessi soffrendo"

Vostro
Boo
Boo !

"Eclipse "
ovvero
"Eclissi"




"...ma non devo più morire, ho trovato un rituale che può essere fatto durante un'eclissi, quando due diventano uno"


Eclipse é un titolo di Hexagon che sfortunatamente non ha ricevuto il trattamento che migliorava, quasi ignorato dagli youtubers italiani é raramente presente in qualche canale famoso.
Sarà forse per il periodo in cui é uscito, il 2009, quando forse i giochi realizzati con rpg maker non erano famosi come lo possono essere oggi. Ma andiamo a esplorare questo gioco nel dettaglio.




Il gioco si rifà chiaramente all'atmosfera di Silent Hill, cosa che non può che farmi piacere, con la sua nebbia e i suoi suoni. La storia inizia con uno dei protagonisti, Kevin, che ricorda, in un suo sogno, un incidente con un ostaggio accaduto tempo prima. La scelta che fece quel giorno, lo tormenta ancora, ma si prepara ad affrontare il lavoro quotidiano. Nello stesso momento Andrea, una normalissima studentessa, va a trovare, in compagnia di un'amica, la sorella in un'ospedale. Dopo il cielo si oscura, l'eclissi sta avendo luogo, e tutto cade nell'oscurità ... così la ragazza é l'uomo si ritrovano nello stesso incubo, ma cosa si nasconde realmente dietro a tutto ciò ?


Il gioco é strutturato in maniera molto curata, per quanto riutilizzi le solite risorse. Le mappe son ben usate e vengono sfruttate con alcuni effetti, come la nebbia, oppure con le fonti luminose, come nell'immagine. Il sistema di battaglia, semplice ed essenziale, é utilizzato in modo da non soppiantare la trama. Il gioco é ben bilanciato quindi tra una trama, tipicamente silenthiana, e un sistema di combattimento semplice, ma sfruttato adeguatamente. Inoltre il gioco offre molta ri-giocabilità permettendo una scelta tra quale protagonista scegliere all'inizio, Kevin o Andrea . Questa scelta determinerà la storia che, pur ruotando attorno agli stessi luoghi, cambia a seconda del personaggio. Inoltre, per ciascun personaggio é possibile ottenere un finale buono e uno cattivo.


Il titolo é a mio parere molto buono e faccio fatica a capire il perché sia stato ignorato. L'unico canale nel quale ho visto un gameplay ben realizzato e portato fino in fondo é quello di WastelandHunter92 ( ci sarebbe anche "Il colonnello Frenesy" ma preferisco fare pubblicità ad un canale vivo, piuttosto che ad uno "morto").
Questo é il sito del gioco :
E spero vivamente che questo gioco sia per voi un'occasione per passare un buon pomeriggio di relax tra i primi giorni di scuola/università.

"Papà, ti prego, aiutami"
Vostro 
Boo
Boo !
Misfortune.gb
ovvero
Sfortuna.gb



"io sono Dio qui"


Ad un amante delle Creepypasta e dei videogiochi come me non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione di recensire un titolo simile. Il gioco é realizzato da ...ehm bho ?.... e si tratta di un videogioco che vuole essere un fedele ? (fonte inesistente) remake del titolo maledetto. Prima di iniziare questa recensione vorrei, però, precisare una cosa : L'UNICA SFORTUNA E' L'AVER VISTO UN GIOCO SIMILE.





Il gioco ripropone lo stesso mapping della versione per gb, sono nelle mappe che sono state immortalate e diffuse via web, ma a colori. Il gameplay consiste nella risoluzione di alcuni enigmi che ruotano attorno al diavoletto e alle stanze in cui il protagonista si inoltra. Molto spesso siamo chiamati a scegliere una di più porte/scale...il problema é che non c'é alcun indizio su quale via prendere. Il gioco quindi risulta un noioso tentativo di prendere la direzione sbagliata - morire - prendere quella giusta. Inoltre non ci sono altre vere e proprie sfide ! Ciò che poteva essere un macabro e originale gioco, alla Saw per intenderci, si limita ad essere un gioco piatto e incapace di creare una qualsivoglia atmosfera.



La trama é quasi inesistente e ruota attorno ad un bambino che si addentra dentro una torre, dove il diavolo lo sfida ad una serie di enigmi. Ma l'assurdità é il maldestro tentativo di inserire alcuni elementi creepy che non c'entrano assolutamente niente. Nel corso del gioco potrete trovare anche "buried alive" e "white hand" del mondo della "Sindrome di Lavandonia" e un boss di Zelda che penso abbiano messo per sbaglio


Cosa funziona di questo gioco ? Nulla ! La grafica é improponibile, la trame non esiste, la musica si salva, ma ciò non lo rende un titolo giocabile ! Il punto e che aveva del potenziale incredibile che per pigrizia e ... stupidità non é stato assolutamente sfruttato. Il gioco é stato più volte pubblicizzato, un creatore astuto avrebbe proposto un lavoro almeno mediocre e, nel giro di poco tempo, sarebbe diventato un autore affermato e di successo. Invece ci troviamo davanti un orrore videoludico, i cui difetti sono fin troppi. 


Non essendo un tipo a cui piace una critica non costruttiva espongo alcuni punti che dovrebbero essere migliorati :
  • La trama dovrebbe essere stata più approfondita e avrebbe dovuto ruotare attorno alle domande : Che ci fa il diavolo nella torre ? Perché il bambino ci é entrato ? I suoi genitori cosa pensano della sua scomparsa ? Cos'é la torre ? Cosa cercavano i precedenti sfidanti ? 
  • Il protagonista dovrebbe avere una caratterizzazione più profonda : é spaventato ? Quali sono le sue paure ? Si scoraggia mai durante una prova ? Non tenta un altro modo di uscire dalla torre ?
  •  Il mapping andrebbe rivisto riproponendo o lo stile in bianco e verde oppure uno simile, in un gioco del genere i colori non rendono;
  • Gli enigmi dovrebbero essere di più, meglio proposti e con una cura maggiore nei dettagli;
  • L'uso delle immagini andrebbe utilizzato maggiormente e non unicamente alla presentazione del Diavoletto e di eventuali boss;
  • Mostriamo le morti ! Sono punti a favore del gioco sfruttarle, basti pensare a Misao o Re:Kinder. E riescono a migliorare il prodotto finale.

Francamente questa volta non vi consiglio nemmeno di vederne il gameplay, non mi interessa nemmeno sapere chi l'ha realizzato e quale é stato il suo giudizio. Ho scelto il rischio di portare qui il link solo per mostrarvi cosa dovete evitare di realizzare se siete programmatori o cosa dovete rifiutare di giocare se siete giocatori.


Un titolo che come ho detto nella recensione mi ha profondamente deluso e di cui spero un altro fan game sulla creepypasta cancellerà il prima possibile .

Vostro, amareggiato 
Boo
Boo !

Pokemon: Nightmare version -Invasion-
ovvero
Pokemon: versione incubo -L'invasione-


"Azure city, perché continui  a tormentarmi ?"


Titolo...ehm...particolare, per quanto possa esserlo un horror incentrato su i pokemon, creato da Xargoth, già autore di un titolo simile, un possibile prequel, che però era disponibile solo in tedesco. Per i fan dei pokemon della vecchia guardia, 1° e 2° generazione, che questi mostricciattoli si prestino a causare qualche turbamento non é cosa nuova ( basti pensare al fatto che Kadabra prima era un bambino e, ad alcuni episodi della serie tv, tipo quelli di Sabrina o quello di Ash a caccia di pokemon fantasma). Comunque questo fattore "creepy" non é mai stato sfruttato in un videogioco, così sono stato molto incuriosito da un progetto simile.


che nostalgia eh ?!


11 gennaio 1996 (l'anno non vi dice niente ?) l'intera popolazione di Azure city scompare senza lasciare nessuna traccia. Il nostro protagonista, Jack, é stato assunto per dare una risposta agli interrogativi che girano attorno all'accaduto. Inizia così il viaggio di Jack nella misteriosa Azure city, dove si imbatterà in strani esperimenti,vecchi culti,ecc. Ad attenderlo saranno strane creature, i pokemon appunto, che non esiteranno ad attaccare il  protagonista. Trovata una pistola.... ._. ....si, una p-i-s-t-o-l-a ( di quelle magiche dai proiettili infiniti) Jack tenterà di aprirsi un varco per arrivare nel cuore della città dove la sede della Gene corp si innalza minacciosa.



Il gioco si presenta ben strutturato e strizza l'occhio ai vecchi giochi dei pokemon di cui riprende alcuni enigmi, tipo quello dei massi ( che perde, però, di ogni difficoltà .-.). L'aria che si respira é indubbiamente nostalgica, ed é una caratteristica che gioca a favore del videogioco. Lo stile di combattimento, invece, non é un punto molto positivo del gioco. Infatti il titolo é strutturato come uno sparatutto, ma solo nella fase di combattimento, il che lo rende un titolo più action che horror. La decisione di scegliete questo stile non é penalizzante, bensì lo é il modo con cui é stata resa.Infatti, il sistema é scarno, strutturato in maniera elementare, ma essenziale, che però non pone quasi mai, salvo boss, una sfida impegnativa per il giocatore.




Il gioco secondo me funziona bene per quanto riguarda la grafica e la trama, anche se potrebbe essere migliorata in alcuni passaggi,  ma andrebbe rivisto l'inventario, o meglio gli oggetti che puoi raccogliere ( quasi sempre pozioni con qualche, rara, abilità) e il sistema di combattimento che fa perdere punti ad un progetto così caratteristico. Francamente non é il titolo di gioco che consiglio a tutti, specialmente a ragazzi che non hanno conosciuto i primi titoli dei Pokemon, ma rimane pur sempre un prodotto stravagante e fuori dagli schemi che sfrutta quel lato "creepy" che recentemente anche le creepypasta hanno rilanciato. Attenzione, ciò, non rende questo un ottimo titolo da giocare assolutamente, bensì gli permette di restare ad un livello intermedio tra un ottimo titoli, quale può esserlo Ib, e un fan game che punta più sulla trama che altro, quanto può esserlo corpse party -zero- .

In Italia non esistono ancora youtuber che hanno realizzato un gameplay, quindi vi rimando al canale di Raiken Jenova che lo ha da poco iniziato, potete trovare i suoi video anche nel sito dove scaricare il gioco, e potete trovare il gioco qui http://rpgmaker.net/games/5497/.

Non sarei dovuto sopravvivere a quello
Vostro
Boo
Boo !

"Paranoiac"
ovvero 
"Paranoica"


"Lo sapevo che eri pazza. Proprio come lo era lei !"

Sempre dalla mente di Uri, ho già descritto il suo titolo "the crooked man", nasce Paranoiac che può essere visto come il fratello minore di "Mermaid Swamp" e il già citato "The crooked man". L'autore usa in questo gioco le caratteristiche abbiamo già incontrato precedentemente : una trama lineare, ma profonda, e l'uso, molto astuto, di immagini.



La storia inizia con il trasferimento della protagonista, Miki, nella casa di sua zia, morta tragicamente tempo prima. Il trasloco le serve per trasferirsi da casa della madre e per riprendersi da una malattia che l'ha colpita, la depressione. Ma la casa nasconde un terribile segreto che ogni notte si manifesta, un mostro, che inizierà a dare la caccia alla protagonista. Quale legame c'é tra quest'essere e la morte della zia, creduta pazza ? E perché Miki sembra l'unica a poterla vedere e sentire ? Queste sono le domande a cui la nostra eroina dovrà trovare risposta, ma, presto, prima che il sole tramonti e il mostro arrivi.



Il gameplay risulta suddiviso in due fasi : quella durante il giorno e l'altra di notte.
La prima é caratterizzata da dialoghi tra Miki e il suo vicino di casa (pseudostalker), molto disponibile, che cercherà di farla ambientare nella casa e l'esplorazione della casa. Infatti, Miki, scopre ben presto di non possedere tutte le chiavi della casa e che alcune stanze nascondo dei fogli scritti dalla zia.
La seconda invece é una sessione di gioco molto impegnativa e che chiede dosi massicce di fortuna. Miki inizierà ad essere seguita dal mostro e dovrà trovare un rifugio dove nascondersi, nei vari angoli della casa c'é ne sono parecchi, ma solo uno é quello giusto e cambierà di notte in notte. I dialoghi possono sembrare un po' eccessivi, non al livello di corpse party, ma il gioco li sfrutta bene, riuscendo a farti immedesimare nella protagonista e seguirla mentre porterà alla luce alcuni segreti di famiglia.


Un buonissimo titolo, meno longevo degli altri, per altri intendo giochi dello stesso autore, e più psicologico, per psicologico intendo che per chi mastica un po' di psicologia può capire il disagio della protagonista e vedere il mostro proprio come una rappresentazione della Paranoia. Come al solito lascio il link del gioco : io uso quasi sempre quel sito per informarmi dei titolo di questo autore. Per guardare il gameplay su youtube vi consiglio i canali di  xSkay  ( a cui sfortunatamente manca una fine)xXMineCrafter115Xx.

<< Mamma, voglio tornare a casa >>
<< E' troppo tardi per questo, ora quella é la tua casa >>
Vostro 
Boo
Boo !


Corpse Party
Ovvero
Festa di cadaveri


"Voglio tornare a casa"

Nei miei articoli precedenti ho più volte descritto alcuni alcuni giochi che ,per un motivo i per un altro , mi hanno conquistato. Oggi invece parlerò di un titolo che, dopo averne sentito parlare per tanto temo, mi ha profondamente ripetuto:  la saga di Corpse party. Prendete a scuola maledetta, come quella che avete visto in Misao, eliminate il gameplay e rendetelo una specie di avventura grafica; condite il tutto con personaggi ,buttati un po' alla bene e meglio, e infine mescolata sapientemente con una trama 'adulta' e 'profonda', là dove fa comodo o é necessario: ecco a voi Corpse party !
La storia è abbastanza complicata e segue  le avventure di alcuni studenti che, all'indomani del trasferimento di una loro compagna, decidono di fermarsi a scuola per raccontarsi storie dell'orrore e stare in compagnia tutti insieme un'ultima volta, prima del trasferimento.


Così il gruppo, a cui si é aggiunta anche un'insegnante nel frattempo (io non so che insegnanti hanno in Giappone ma lei ha poco più di 20 anni), decidono di fare un bel rituale che dovrebbe rafforzare il loro legame (cosa unisci di più le persone che un bel rituale scaricato da internet ?! Ma una pizza no ?!) e che, guarda caso trollollo, li scaraventa nella stessa scuola, ma in un'altra dimensione. Qui verranno a conoscenza con i fantasmi che abitano la scuola che, inutile dirlo, non sono dello stesso tipo di Casper, ma che come hobby hanno pensato di escogitare le morti più Quentin Tarantesche che un otaku giapponese possa concepire. Sulla trama nulla da eccepire; é un po' prevedibile, ma non é un'idea strampalata. Il problema vero e proprio sta nel gameplay. Questo é scarno, non presenta enigmi, e si riduce soltanto a guidare il personaggio dal punto A e punto B stando attenti a : fantasmi cattivi, punti di salvataggio, tizzi impazziti e cadaveri. Quest'ultimi sono inutili , o meglio erano, degli studenti che come noi si sono ritrovati in questa dimensione e sono andati incontro ad una tragica morte e possibile collezionarne la tessere , con sopra il loro nome, e la causa della morte ( Gotta catch em all !). 

troppi fottutissimi dialoghi !

Il gioco, secondo la mia opinione, non funziona per alcuni motivi :

  1. Assenza di un gameplay vero é proprio : sarebbe stato meglio inserire nel gioco alcuni fasi stealth o almeno di combattimento, quest'ultime erano presenti nel gioco originale , ma( cause sconosciute) sono andate perse nell'adattamento per PSP. Manca una maniera di interagire da parte del giocatore con l'ambiente che se si ritrova a dover guidare il personaggio si imbatte in fin troppi dialoghi ;
  2. Cos'é un'avventura grafica ? Un horror ? : alcuni giochi sono indefinibili, Yume Nikki ne é un esempio lampante, e ciò gioca a loro favore, ma in questo caso il titolo viene penalizzato dalla mancanza di elementi fondamentali dei generi videoludici. Cerco di spiegarmi bene, visto che sembro abbastanza criptico, se fosse un'avventura grafica dovrebbe puntare su una grafica più curata e realistica, non scartando totalmente lo stile anime, ma integrandolo come in "Hotel Dusk"; invece, se fosse un horror dovrebbe puntare su un'immedesimazione più profonda tra giocatore-personaggio che in questo titolo manca oppure viene interrotta dai continui dialoghi , che sono dannatamente troppi, o da scene pilotate, dove il giocatore non può interagire.
  3. Troppi Titoli : non capirò mai perché alcuni giochi, molto belli, rimangono fermi ad un unico gioco, essendo privi di sequel o di prequel, mentre altri, tra cui questi, ne vantano sin troppi. Infatti si parla di Corpse Party, Corpse Party The anthology, Corpse Party Bloodcovered, Corpse Party Book of Shadow (tra i giochi ufficiali) Corpse Party Zero e Corpse Party Rebuilt (tra i fan games) e altri titoli tra manga ed anime.
A mio parere la storia e il modo con cui viene narrata é più indicata ad un manga o un'anime. Infatti sono nati, più numerosi dei videogiochi (sono otto), dei Manga (che gettano luce sulle domande: chi é morto prima? Chi dopo? Per cosa? Per colpa di chi? Chi se ne frega? ecc.) che devo proprio dire funzionano meglio del gioco in sé. 



Inoltre ne é nato un breve anime e tra poco ne uscirà un nuovo titolo ambientato in un'ospedale, dove, spero, ci possa essere molta più azione.

Bene vi lascio il link qui sotto dei due fan game, che non sono chissà che ._., e per i canali dove guardare il gameplay vi consiglio i soliti Kiririzu e Parliamo di Videogiochi, anche se per vedere il gameplay avrete bisogno di un bel po' di tempo libero ( un episodio dura dalla mezzora in su).


C'era una volta, in questa scuola, una ragazza...