Pixelated

Horror
Boo !


Parliamo di
The Stray Cat Crossing


"Tu non potevi sapere"

Quando uscì la demo di questo gioco fui molto sorpreso di trovare un titoli simile, originalissimo a livello di personaggi e grafica. Il successo del titolo fu già decretato quando approdò su Steam e catalizzò l'attenzione di molte persone, vostro Boo compreso ! Ma, adesso che ne è uscita la versione completa è doveroso che ve ne parli, per chiudere il cerchio.

"The Stray Cat Crossing" è un gioco strano: non punta su un solido gameplay, ma su un cast di personaggi, originali e carismatici. Per certi versi può essere accomunato, per via di questa caratteristica, a Alice nel Paese delle meraviglie e al Mago di Oz.
Ma l'eredità maggiore la gioca il primo di questi due titoli, così come il Paese delle meraviglie è strano per il gusto di esserlo, così lo è The Stray Cat Crossing. Nel senso che il mondo di SCC tende a mostrare le stranezze del nostro mondo, con le adeguate maschere e illusioni; un modo sottosopra che però, scavando a fondo, non è che uno specchio della nostra realtà, filtrata dalla mente di una bambina.



Sarebbe facile ora per me parlarvi nel dettaglio di una buona trama, ma preferisco parlarvi dell'esperienza che ho provato nel giocarvi. Giocando a SCC ho provato quel senso di non scoperta che non mi succedeva da un po', l'attese di arrivare in una nuova area, con nuovi personaggi e nuove regole da scoprire. Sfortunatamente però questo mio senso di scoperta si è scontrato con la poca longevità del titolo che sarebbe potuto durare leggermente di più. Da una parte quindi un po' di delusione per un titolo che, se avete già giocato la demo, ne conoscete ben 1/3. Ma in conclusione, mi ha lasciato un buon ricordo come gioco.



La grafica mi ha conquistato subito è devo dire che rimane comunque il secondo punto forte del gioco, questo pensavo della demo è devo dire che questa mia idea è rimasta anche a gioco completato. Mentre la trama ... ah no ! Avevo detto che non ne avrei parlato e non intendo farlo !
Che dire ? "The Stray Cat Crossing" è un titolo che consiglio di provare...anche se è meglio non aver già provato la demo !
Boo  !


Delete ?
ovvero
Cancellare ?


Non è facile trovare un indie horror con un'ambientazione futuristica ! Mentre sulle console è possibile trovare titoli come Dead Space o Alien, sugli horror indie invece è insolito trovare qualcosa che parli di Alieni o Robot. Ma a sopperire questa mancanza ci prova "Delete ?" un titolo "particolare". Ma passiamo a introdurre la trama:



"Un giovane ragazzo di nome Zai si risveglia senza alcuna memoria in una camera che non riconosce. Alla ricerca dei suoi ricordi perduti si imbatte, non appena uscito dalla stanza, in una giovane e misteriosa ragazza che cerca di persuaderlo nel rimanere nella camera, ma senza successo. Vagando per l'edificio abbandonato i due dovranno recuperare i ricordi di Zai, ma saranno dei bei ricordi? Oppure sarebbe meglio cancellarli ?"



Il gioco è molto interessante, primo di tutto perché permette al giocatore di approcciarsi in maniera diversa con l'esplorazione del luogo: nel caso che rimaniamo superficiali nell'esplorare il laboratorio otterremo un certo tipo di finale, mentre se affrontiamo l'incubo che si cela nelle sue stanze ne otteniamo uno completamente diverso. Ovvero è possibile saltare quasi completamente la componente grottesca del gioco e andare in contro ad un certo finale. La componente grafica è ben realizzata nonostante si sia dato maggior spessore ai characset e ai faceset dei personaggi invece che a quelli dell'ambiente che invece sembrano, alcuni più e altri meno, realizzati con risorse base, tranne che per qualche aggiunta. Mentre la storia inizia con il più classico dei clichè ( e continua ad aver quel senso di già visto) è realizzata discretamente e riesce ad intrattenere. Gli enigmi sono per lo più i soliti classici, metti combinazione numerica, che però possono rivelarsi anche un po' impegnativi. Il gameplay non è troppo lungo, ma ha una buona rigiocabilità dati quattro finali diversi, che ci aiutano a capire meglio certi aspetti della storia se ottenuti.


Che altro dire ? "Delete?" si rivela essere un buon gioco, magari non uno dei migliori, ma senz'altro un capitolo originale e creativo che riesce ad intrattenerci per un'oretta, vi invito a provarlo.
Boo !

Lost in translation
speciale
The fire's inherit

Durante questo periodo, mi sono imbattuto in una saga davvero strana e fuori dai canoni per quanto riguarda il mondo degli indie horror. Sto parlando appunto di "The fire's Inherit", una serie di giochi sfortunatamente non tradotti in inglese. Si tratta di tre giochi che hanno il medesimo incipit, una normalissima persona sta camminando in una via quando... . Ma andiamo con ordine e iniziamo a parlare di questo nuovo orrore.


The fire's Inherit 


La saga comincia con la storia di questo giovane studente che sta camminando lungo una viaall'apparenza normale. Mentre il primo giorno, non sembrerà esserci niente degno di nota, giorno dopo giorno, il nostro protagonista comincerà a vedere uno strano bambino pallido (che è quello della serie "The Grudge") che lo fissa dagli angoli bui della via. Ma il ragazzo non sa che lentamente lo spirito si impossesserà di lui. Ciò che è bello di questo gioco (realizzato con RPG maker 2000 !) è che l'orrore arriva lentamente, in un posto normalissimo e gioca di più con ciò che il giocatore vede, invece che il punto di vista del ragazzo. Ciò getta le basi per le meccaniche di gioco dei successivi capitoli. Per quanto possa sembrare noioso da giocare, non abbiamo altre azioni che quella di andare avanti, il gioco riesce a essere godibile, anche per la sua brevità.



The fire's Inherit 2


In questo seguito, il ragazzo non ricompare (probabilmente è stato rapito dagli spiriti), e la nostra protagonista si rivela essere una giovane studentessa. Anche lei alle prese con strane apparizioni, questa volta di una misteriosa donna rossa che sembra essere collegata ad un incrocio. In questo capitolo, l'orrore è molto più tangibile e realizzato meglio. Si avverte il senso d'angoscia e l'inspiegabile orrore che sembra perseguitare la protagonista senza un motivo apparente.





The fire's Inherit 3


Con questo gioco si conclude (?) la saga e questa volta ci ritroviamo nei panni di una piccola bambina, con un gigantesco zaino, che percorre quotidianamente una strada all'apparenza normale. Mentre negli altri giochi si avvertiva anche un senso di solitudine, in questo ritroviamo molti personaggi durante la nostra camminata. L'orrore qui si sviluppa in maniera più lenta, ma fa più paura proprio perché ne vediamo gli effetti sulle altre persone, che spariscono uno alla volta, e sappiamo di non poter fare proprio niente per salvarci. Questo titolo conclusivo non solo è il migliore a livello della storia, ma anche per quanto riguarda proprio questo senso di smarrimento, di impotenza, che ci porta a diventare paranoici ad aver paura di fare un altro passo.



Ho voluto parlare di questa serie per ben due motivi, in primis per la grafica che è senza dubbio interessante e unica, capite che ci sono molti più modi di realizzare giochi horror di quello che sembra, poi per il senso dell'orrore che è stato studiato per rendere noi paranoici, mentre il nostro protagonista ignora ciò che gli sta accadendo. Questo non è così scontato, infatti spesso il giocatore è costretto a vedere dal punto di vista del protagonista, quando potrebbe avere anche una vista più ampia sulla scena e sugli orrori nascosti. Inoltre, me ne stavo dimenticando, i giochi riescono a spaventare in poco tempo, in un breve periodo, riescono a spaventare più di certi titoli che si definiscono "horror" ma che in un'ora non riescono a trasmettere nulla di spaventoso o ansiogeno.
Data la difficoltà di capire i dialoghi del gioco vi consiglio di guardarne qualche gameplay, io l'ho fatto sul canale di Obscure Horror Corner