"L'isola delle bambole"
Con il mese delle zucche oltre ad arrivare montagne di caramelle, giungono anche delle storie da metterci i brividi, giusto ? Piccole storielle che magari non parlano di fantasmi o mostri, ma di luoghi, luoghi dimenticati oppure maledetti...
Oggi vi parlo proprio della storia di un'isola che ha la fama di essere, appunto, maledetta:
l'isola delle bambole.
Vicino a Città del Messico, nell'insidioso canale dello Xochimico, si erge una misteriosa e lugubre isola. Se infatti vi recherete su questa piccola isola vi ritroverete in mezzo ad una fitta vegetazione che ricopre la quasi totalità dell'isola, ma la particolarità e che appese a questi alti alberi troverete diverse centinaia di bambole. Questo furono gettate nel fiume e trovate dal fu proprietario dell'isola un certo Don Julian Santana.
Ma perché quest'uomo era così dedito a decorare in maniera così macabra la sua isola ?
Dovete sapere che anni fa Julian trovò il cadavere di una piccola bambina trascinata dalla corrente fin alla sua isola, assieme a lei la corrente portò poco distante anche una piccola bambola che Julian presumette essere della bambina. Nel tentativo di placare il possibili fantasma della piccina decise di appendere la bambola ad un albero. Ma lentamente maturò nell'uomo una malsana ossessione e decise di ripetere l'azione con tutte le bambole che la corrente portava. Continuò la sua missione senza mai fermarsi fino al 2001 quando morì, annegando proprio nel canale.
Dal momento in cui morì, l'isola venne presa d'assalto da folle incuriosite dalla macabra passione di Julian. Di giorno lo spettacolo é molto inquietante, ma sembrerebbe che la situazione peggiori di notte quando, varie persone hanno giurato che le bambole si muovano...
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