Pixelated

Horror
Boo !

Parliamo di :
"Five Nights at Freddy's"

 
Se c'é un gioco che ha spopolato in questo periodo su youtube é certamente il fortunato "Five nights at Freddy's", per non parlare del suo ancor più fortunato prequel "Five nights at Freddy's 2". Il gioco ci vede nei panni di una guardia notturna al Freddy's Pizzeria, tal Mike Schmidt, il quale ben presto scoprirà che gli animatronics, i pupazzi meccanici del ristorante, di notte si animano e vagano per il locale. Ligi alle regole questi "robot pelosi" seguono il regolamento alla lettera e visto che ci trovano all'interno dell'edificio, dopo l'orario di chiusura, ci reputeranno degli esoscheletri senza costume... sfortunatamente per il protagonista questo prevede la sua morte. Il gioco, nonostante non sia tra i miei preferiti, devo dire che é realizzato in maniera semplice ma interessante. Nel dettaglio, come dice l'honest trailer (che vi invito a guardare XD é dannatamente divertente), é il tipico gioco che non piace giocare a nessuno, ma é bello vedere gli altri giocarci. Five nights at Freddy's sfrutta nel suo povero gameplay delle meccaniche che sviluppano la nostra paranoia. Saremo sempre più portati a controllare sul nostro tablet dove sono i vari pupazzi, illumineremo sempre di più i corridoi vicino a noi per vedere se qualcuno non ci stia osservando nell'oscurità. Il punto e che il gioco non sviluppa soltanto dei jumpscare, ma riesce anche a creare un'atmosfera che ci porta ad essere il più possibile paranoici. Una delle caratteristiche che mi é piaciuta di più di questa "saga" é la trama: per quanto questa sia un mero preteso per il gioco é strutturata abbastanza bene. La vera storia del perché il comportamento degli animatronics sia così violento o il perché il guardiano torni ogni sera al posto di lavoro non verrà mai spiegato durante la nostra avventura. Eppure il creatore ha disseminato i due giochi di moltissimi inidizi per farci capire cosa sia successo. Ritagli di giornale, certe cose che dirà il "phone guy", nostra interminabile fonte di informazioni, hanno fatto la felicità di tantissimi fan che hanno creato una moltitudine di teorie nel tentativo di spiegare la storia e fare luci su tutte quelle "zone buie" di cui non sappiamo nulla o abbastanza. Quindi alla luce di tutto questo "Five Nights at Freddy's" é un bel gioco ? La risposta é Ni, nonostante abbia molti pregi ha anche molti difetti e alla lunga potrebbe annoiarvi per la ripetitività di certi meccanismi. Il gameplay é povero e poco dinamico (tu stai seduto a giocare ad un tizio seduto che sta a guardare un tablet). Nonostante questo però il gioco ha degli spunti molto interessanti é un esercito di fan che sforna quasi quotidianamente dei lavori di ottima qualità.



Boo !

"Lost in Translation"
"My wife is a killer"





Oggi parliamo di Sayuri, l'antagonista (?) del gioco "My wife is a killer", inutile dire che il killer del titolo non é altri che lei. Il gioco da cui proviene é un'avventura grafica che, nonostante non presenti un disegno di alto livello, sembra essere molto intrigante e originale. La trama é la seguente:

" Il tuo nome é Taishi e sei un promettente impiegato di una società di commercio.
Finiti i compiti del giorno torni a casa dove ti aspetta tua moglie.

Il suo nome é Sayuri ed é una bellissima liceale
Nonostante ciò, c'é un'altra donna nella tua vita Mayuri, la tua amante...

Ma perché "Sayuri" é una liceale ?
E perché porta sempre con sé un coltello da cucina ?
Cos'é questo strano mondo ?
Perché ripetiamo sempre le stesse azioni ?
E quale sarà la portata principale ? "




Il gioco é realizzato piuttosto bene per essere un'avventura grafica, la trama sembra essere interessante e i disegni, nonostante non siano eccelsi, contribuiscono a creare una certa atmosfera e sono molto utili per capire la trama. Ci sono numerose scelte che dovremo compiere che ci permetteranno di decidere come comportarci nei confronti di Sayuri che, a seconda delle nostre azioni, potrebbe scoprire il nostro tradimento e porvi una "cruenta" fine. Se riusciremo a "non farci sgamare" per una settimana otterremo il good ending, mentre se verremo scoperti potremo imbatterci in delle bad endings, é importante ottenere tutti i finali possibili durante il nostro gameplay al fine di inquadrare meglio cosa si nasconde dietro a questa storia. Il gioco ha riscosso un notevole successo in giappone, tanto da meritare una novel assieme ad altri titoli più famosi. Il gioco sfortunatamente é reperibile unicamente in giapponese e l'ho trovate qui.

Boo !

Lost in Translation ! 
Moonlight labyrinth 


"Finché ci sarà luce, la luna continuerà a brillare per l'eternità.
Finché lei avrà respiro, la bestia continuerà a vivere in lei."

Visto che c'é molta attenzione, o almeno lo spero (yeeeh un commento !), per certe immagini che stanno spopolando su facebook e tumblr ho voluto proporre più lost in translation per parlare proprio di questi personaggi che sono sconosciuti a molti di voi. Oggi prendo come esempio ...



Lilia Mistys é la sfortunate eroina di un vecchio titolo realizzato con rpg maker 2000 dal nome Moonlight Labyrinth. Il gioco in questione gode di una certa popolarità in giappone, paese dal quale arrivano la maggior parte delle fan art dedicate. La trama del gioco vede la nostra eroina intrappolata in un castello dal quale tenterà di uscire, ma in mezzo a terribili mostri e trappole mortali scoprirà di non essere l'unico ospite della fortezza ... . Non si conosce molto della trama del gioco e da quello che ho potuto vedere, attraverso gameplay giapponesi un po' vecchiotti, la maggior parte del gameplay consiste nell'evitare trappole e mostri di cui pullulano i corridoi del castello. Gli attacchi di Lilia riflettono alcune di queste trappole: se noi guarderemo in un dato specchio rispetto che in un altro, questi si creperà e noi verremo colpiti dalle schegge, che causeranno il gameover; L'esagono richiede determinati ingrediente, ma se noi ci metteremo sopra si aprirà una botola che ci porterà ad una lenta e dolorosa morte, finiremo infatti schiacciate dalle pareti della stanza; il terzo attacco invece parla di un'altra trappola ovvero delle affilatissime lame che dovremo superare molto velocemente se non vogliamo finire a pezzi; infine il quarto attacco riprende una trappola delle spine che si attiveranno se non avremo schiacciato il bottone. Sullo "smash finale" ci sarebbe tanto da dire, ma sarebbe uno spoiler !



Il gioco, nonostante l'engine datato, é ancora molto bello e potremo vederlo, viste le trappole e gli indovinelli, come il fratello maggiore di "The witch house". Il finale del gioco poi risulta molto ben fatto, o almeno lo fa con me che non capisco un'acca di giapponese, e abbastanza inaspettato ( si centra lo "smash finale" contenti ?!), gli indovinelli sono molto creativi e la difficoltà del gioco non perdona ! Che dire un titolo davvero ben caratterizzato e che fortunatamente possiamo gustarci solo nella sua lingua originale, trovate il gioco qui.

Boo !


"The Dark side of Little Red Riding Hood"


Ci ritroviamo davanti all'ultimo lavoro di Terriball che ormai sembra essere diventato il traduttore ufficiale di Charon (che non é una donna ma un team di persone !). Il gioco é davvero molto breve e credo che in una ventina di minuta riuscirete ad ottenere tutti i finali. Nonostante la poca longevità, ci ritroviamo davanti ad uno dei lavori migliori del team Charon
Il gameplay é davvero minimalista e la vostra scelta sarà unicamente quella di decidere se la nostra protagonista, cappuccetto rosso, seguirà il percorso o si addentrerà in una delle vie che portano al bosco, ognuna delle quali conduce ad un finale diverso. Certo che ha dirvi che il gameplay é minimo, le vostre scelte davvero limitate, e che il gioco si finisca in poco tempo sembra davvero un gioco da niente no ? Sbagliato ! 
Per la prima volta ci ritroviamo in un gioco dove lo scopo non sono le sezioni di gioco, bensì il finale !
Il finale che scegliamo é al centro di come possiamo interpretare la storia di cappuccetto rosso, ed é proprio il finale che fa luce su alcuni enigmi della trama. Questo si denota dal fatto che c'é unicamente una bad end e tutte le altre sono True End. Ciò vuol dire che ogni finale può essere vero e tramite quello possiamo ricostruire una nuova cappuccetto rosso e fare luce sulle ombre di altri personaggi come la madre, la nonna e persino il cacciatore. Per giunta lo stile con cui ci vengono mostrate le cutscenes é davvero ben curato ed é molto distante dallo stile pixelloso con cui eravamo abituati con Charon !
Be e ora concludiamo con la trama :

"Cappuccetto rosso é una giovane ragazza che, su consiglio della madre, si reca a visitare sua nonna, gravemente malata, quale terribile fine la sta aspettando ?"

Vi consiglio caldamente di provare il gioco che trovate qui !
Boo !

"Mad Father Novel"


Come molti di voi già sapranno anche Mad Father ha guadagnato la sua nove.
E' già stato aperto un sito internet nel quale si possono reperire tutte le informazioni riferite a personaggi e trama. La prima parte dovrebbe uscire il 27 di questo mese mentre per la seconda parte (usciranno tre volumi su questo gioco) si dovrà aspettare Febbraio.
Per quanto questa notizia sia molto promettente per tutti i fan del gioco, c'é un gigantesco problema:
la novel non sarà tradotta in inglese. Non so, come al solito, per quale motivo ciò non accada, alcuni lo reputano per un discorso di budget, altri per un discorso di pubblico e altri ancora affermano che in queste novel spesso la storia del gioco venga stravolta. Molti fan del gioco però ne hanno chiesto un parere a vg person, traduttore del gioco in lingua inglese, che ha detto che non intende farne una traduzione. Vg person ha anche aggiunto che per il momento, dalle informazioni del sito, non sembrano esserci molte differenze tranne che per uno o due punti. Se siete interessati trovate il suo post qui. Oltre al sito ufficiale, é stato realizzato anche un video di presentazione (una specie di trailer) e sfortunatamente tutto questo é in giapponese !
Boo !

Lost in traslation (?) 
Efframai




Oggi vi parlo di un gioco abbastanza particolare, infatti, per quanto questo gioco sia disponibile solo in lingua giapponese o spagnola, é possibile per chiunque di voi giocarci senza conoscerne la lingua !
Questo perché i gioco non presenta alcun dialogo e l'unica parte scritta sarà una breve introduzione che ci racconterà che siamo entrati dentro una casa infestata. La storia infatti non c'è, manca completamente la caratterizzazione del protagonista e non ci sono informazione né sulla casa né sui suoi ex abitanti. Questa é una grave lacuna e, sinceramente parlando, non ho trovato piacevole questo gioco proprio perché non ho la minima idea di cosa stia succedendo. Certo molti di voi potrebbero dire : << Ma anche in Yume Nikki é così ! >> e si sbaglierebbero.


In Yume Nikki noi dobbiamo addentrarci dentro un mondo che lascia tutto alla nostra interpretazione, la storia e i personaggi coinvolti sono basati sulle nostre sensazioni e esperienze, é per questo che ci sono moltissime teorie a riguardo. Ma in Efframai no, ci ritroviamo in una casa e dobbiamo seguire un percorso su binari dal quale non possiamo mai uscire, ci sono determinati punti in cui ci compariranno delle allucinazioni che però non ci forniscono dati o elementi per sviluppare le nostre teorie e la nostra versione di come sono andati i fatti. Questo gioco mi sembra tanto una riproposizione della giostra "la casa stregata" che spesso c'é nei luna park. Noi entriamo e seguiamo un percorso dove tutto é studiato per spaventarci, o almeno dovrebbe. 
Ma il lato molto positivo di questo gioco é che riesce a fare paura.
Si, sfrutta spesso dei jumpscare, piuttosto che nel creare un'atmosfera, eppure riesce nel suo intento di fare paura. Questo é un lato che molto spesso viene dimenticato in questo tipo di giochi.
Ci sono fior fior di immagini e disegni dei fan che ritraggono tantissimi aspetti dei giochi "horror indie" tranne proprio la caratteristica principale: il far paura ! Trovate il gioco qui e, personalmente, nonostante non lo reputi un gioco bellissimo vi invito comunque a provarlo, la longevità é davvero ridotta e i salti dalla sedia sono assicurati.
Boo !

"Stray Cat Crossing demo"





Un titolo che mi ha davvero entusiasmato in questo periodo é "Stray Cat Crossing"
Questo gioco probabilmente sarà il prossimo "titolone" indie, in quanto é completamente forgiato da zero. Così come un libro che già dalle prime pagine si presenta come un titolo del tutto inedito e che tratta argomenti completamente nuovi ci colpisci maggiormente di un qualcosa rivisitato, così questo titolo ci dà un pugno in pancia per tutti i suoi caratteri originali. Perché un horror dovrebbe avere una limitata scelta cromatica ? In "Stray Cat Crossing" ci ritroviamo in un ambiente molto colorato e "divertente" (la grafica é di una qualità  impressionante e sembra essere uscita fuori da un vecchio titolo per GBA). Perché non dovrebbero esserci personaggi stravaganti ? Per quanto siano pochi, in questo titolo possiamo trovare un bizzarro e inquietante cast, fatto da personaggi carismatici e che sembrano avere la propria storia. Gli enigmi poi sono divertenti e intelligenti ! Le scene horror sono studiate in uno stile che sembra quasi cinematografico. Mi sono, come avete potuto capire da questo breve articolo, davvero divertito a provare questa demo e sono perdutamente innamorato di questo titolo che sa di fresco, di originale e di impeccabile. Per quanto sia una demo non trovo alcun punto a sfavore di questo gioco e vi invito assolutamente a provarlo ! Trovate il gioco qui ! Per quanto spesso cada nell'errore di sottovalutare le potenzialità di una demo devo assolutamente dirvi che per il momento questa é la Demo più bella a cui abbia mai giocato e riesce a superare anche titolo di tutto rispetto come "The Nightmare of the snow"e "Pocket Mirror".
Boo !


"Paranoiac ultime notizie"


Sembrerebbe che nel suo account twitter Uri (analoguri) avrebbe parlato di un possibile film basato su una delle sue prime opere, ovvero... Paranoiac. Non si conoscono ancora i dettagli, ma se quel Tweet ( che vedete qui sopra)  corrisponde al vero "Paranoiac" diventerebbe il secondo gioco "horror indie" a diventare un film vero e proprio, prima di lui solo "Ao oni" é uscito con un suo film quest'anno.
Boo !

"Project zero: parliamone"

 
Project zero, un gioco giapponese per soli giapponesi ? 

Inizio con il dire che questa é la mia serie preferita tra quelle survival horror, mi piace tutto a partire dallo stile e dall'atmosfera che riesce a creare in ogni suo titolo e anche la tanto amata "Camera obscura" che mi ha convinto a comprare una vecchia macchina fotografica a soffietto (ancora funzionante) che custodisco gelosamente in camera mia. Sfortunatamente però questa serie ha cominciato ad imbarcare acqua dopo l'uscita del quarto capitolo, per chi non lo sapesse il terzo collegava i primi due titoli e poneva una "fine" al ciclo. Il quarto capitolo infatti non uscì mai dal Giappone, non so per quale strano motivo la Nintendo (che comprò i diritti del gioco dopo il terzo) non volle fallo uscire all'estero, nonostante una petizione abbastanza grande firmata dai fan, al tempo si parlò del fatto che avrebbe incassato poco e il distribuirlo non avrebbe coperto le spese della traduzione. Per il momento ci credetti, ma col tempo uscì un titolo minore (non é uno spinoff, ma quasi) su 3DS che fu rilasciato anche in Italia. Se all'inizio pensai che tutto ciò derivasse dalla qualità dei due titoli, mi ricredetti subito quando diedi un'occhiata al titolo per 3Ds. Per quanto gli elementi classici del gioco erano gli stessi, fantasmi e macchina fotografica, la trama era campata in aria, non c'erano dettagli e nel suo insieme era una storia grossolana con qualche buco e raccontata male.
Mancavano dei fantasmi carismatici, che in un titolo così piccolo e breve erano davvero pochi.
Il boss finale sembrava scopiazzato da uno spettro del quarto capitolo e gli altri spiriti non avevano mordente o una storia interessante da raccontare. Certo giocare con il 3Ds doveva rendere l'esperienza ancora più immersiva, eri tu adesso il protagonista che doveva dare la caccia ai fantasmi.
Ma in fin dei conti la vera ombra era quello stesso gioco che sembrava più una demo, dal concept geniale ma dalla pessima realizzazione. Col tempo poi uscì anche il remake del 2 su wii, che mi accaparrai subito, che non era affatto fatto male, i grossi punti del titolo per ps2 erano rimaste intatte ed erano stati introdotto alcuni elementi aggiuntivi, come la casa infestata, che non mi disturbavano affatto. Poi qualche mese fa sentii di un possibile 5° (o 6° ?) capitolo per wii u, ho avuto davvero paura. Paura di rivedere gli stessi errori che ho visto su 3DS su wii u, paura dell'ennesima non uscita fuori dal paese del sol levante... e almeno una delle mie due paure si avverò. Infatti nonostante il gioco sia uscito da qualche settimane, la Nintendo ha smentito qualsiasi voce di una release occidentale e, come al solito, é partita l'ennesima inascoltata petizione. 



Perché Project Zero 5 dovrebbe uscire fuori dal giappone ?

Il fatto e che il titolo é dannatamente promettente, sto seguendo dei gameplay su youtube e devo dire che mi piace da impazzire il nuovo titolo. Il cast si é rinnovato per quanto rimangano certe vecchie conoscenze. IL gameplay si é arricchito integrando anche l'elemento della pioggia, che ci rende più visibili ai fantasmi e quindi saremo attaccati più frequentemente, é stato introdotto il "fatal touch (?)" un'azione che ci permetterà di toccare il fantasma poco prima che scompaia così da rivedere i suoi ultimi istanti ! Per giunta il titolo può vantare tantissimi spettri ognuno molto carismatico, tanto che più volte mi sono chiesto se quello che stessi guardando potesse essere il "boss finale" dato che sono molto originali e divertenti. Pensate poi che coloro che hanno realizzato quest'ultimo titolo no hanno mai lavorato prima a questo gioco e sono riusciti a presentarci un lavoro di questa qualità !




Ma cos'é Project Zero ?

Pensate ad una vecchia storia dell'orrore: una vecchia casa abbandonata, dei fantasmi che nascondono un terribile segreto e un'ignara quanto indifesa protagonista. Ora trasportate tutti questi elementi nel giappone di fine secolo scorso e dotate la protagonista di una macchina fotografica che permette di combattere i fantasmi, ma porta con sé anche una terribile maledizione. Metteteci anche terribili rituali dello shintoismo oscuro e sacrifici umani, questo é project zero ... e il tutto ebbe inizio quando una ragazza sulle tracce di un fratello scomparso si ritrovò nell'antica dimora della famiglia Himuro...
Boo !

"Yami Shibai"
ovvero
"Il teatro delle ombre"



Mi sono imbattuto in questo anime per caso, ero alla ricerca di materiale per qualche storia dell'orrore da scrivere e, mentre cercavo qualche storia originale, ho trovato questo anime. E' un anime estremamente particolare in quanto non abbiamo dei veri e propri protagonisti, ma questi cambieranno di episodio in episodio assieme alla trama.  Si, la storia cambia ogni volta, rinnovandosi completamente. Spesso i personaggi non sono caratterizzati per niente, sono anche privi di nome, e ci vengono descritti in maniera generica (una ragazza oppure uno studente, ecc), questo viene fatto non tanto per pigrizia, ma per darci la possibilità di immedesimarci nei loro panni. Le storie dell'orrore che ci vengono narrate possono infatti succedere a tutti, spesso ci ritroveremo davanti a luoghi che frequentiamo tutti i giorni (metro, scuole, case, ecc) e ciò che mette in moto una catena di eventi dal finale "nefasto" é un'azione di poco conto (rispondere al cellulare, guardare in una direzione dove gli altri non guardano, ecc). Ogni episodio comincia dall'arrivo di un racconta-storie in un luogo diverso (spesso cambia da serie a serie e ci viene mostrato nella sigla) e, una volta sistematosi, comincia a chiamare gli spettatori al suo spettacolo dove la nostra storia dell'orrore inizia. Ogni storia ruota attorno ad eventi inspiegabili e misteriose figure, alcune riprese dalle leggende metropolitane ( riuscite a trovare una bizzarra Ame-onna tra gli episodi ?), altre invece che sembrano essere decisamente originali. Il disegno nonostante non sia molto complesso ha un suo stile. 


Per quanto non tutti gli episodi facciano paura, le storie sono molto interessanti e riusciranno ad inquietarvi un poco ! 
Per giunta gli episodi durano davvero poco 6/7 minuti e quindi potrete guardarvene in abbondanza.
Per adesso sono uscite due serie (una l'anno scorso e la seconda quest'anno) di 12/13 episodi ciascuna.  
E' un anime molto originale e che vi consiglio di guardare, sfortunatamente é presente soltanto in giapponese, ma non é difficile trovare i sottotitoli in inglese.
Boo !

"Beto-beto san"



Non tutti gli "yokai" sono terribili mostri pronti a fare del male ! 
Molti tra di loro sono solo spiriti burloni che si divertono a combinare scherzi ai malcapitati di turno.
Fate conto che il folklore giapponese é tanto vasto di creature simili che ne é nato un videogioco, simil pokemon, che ne ritrae moltissimi. 
Ma tra tutti questi amabili "yokai" c'é ne uno amatissimo in Giappone, sopratutto dai bambini, tanto da essere nella top 5 degli yokai preferiti dai giapponesi, si tratta del buffissimo "Betobeto-san".
Questa amabile creatura non é altri che una specie di "pallone" con due gambe e una grossa bocca su cui c'é sempre un sorriso beffardo ( o almeno così sembrerebbe visto che non é facile vedere questo spiritello a cui piace diventare invisibile). Comunque tornando al nostro "kawai" Betobeto -san, il suo unico scopo é quello di spaventare gli esseri umani e, capirete, che non é certo facile quando si é un pallone con le gambe !
Allora questo yokai si mette ad inseguire le persone durante la notte, sopratutto quando sono stanche, e diventa invisibile. Mentre cammina dietro a questi nottambuli, indossa dei rumorosi sandali che fanno un rumore che di certo non può passare inosservato ! Le persone si girano per cercare la fonte del rumore, ma non vedono niente, allora ricominciano a camminare e lo yokai ricomincia a far rumore. Come vendete é una scena che può sembrare anche comica quando non ne siamo noi i protagonisti. Comunque come ci si libera di questo yokai ? Dovete sapere che Betobeto é uno spiritello molto educato e per questo bisogna fermarsi e spostarsi di lato, facendo questo bisogna invitare lo yokai ad andare avanti << Prego, Betobeto-san vada per primo lei >> così facendo lo yokai non infastidirebbe oltre il malcapitato. Il successo di questa creatura é dovuto alla sua rappresentazione moderna che fu concepita dal mangaka Mizuki Shigeru. 
La popolarità é tale che gli stata dedicata una sua stazione ferroviaria dove ne compare una statua molto amata dai turisti, che metterebbero nella sua bocca delle monetine e ne mimerebbero il sorriso.
Boo !

Lost in translation
"Night Walker BV"


 
"Quando cammini da solo di notte, non hai paura di essere aggredito da qualcuno ?"
 

Da questo semplice incipit inizia il gioco Night Walker BV, un titolo che gira in rete da poco tempo, ma che risulta un titolo molto curioso e "fuori dagli schemi". La cosa molto originale di questo titolo é il fatto che tutta la grafica é realistica (sono state usate delle foto) e ci ritroveremo dentro un'avventura grafica. Durante la nostra avventura vestiremo i panni di un anonimo (?) protagonista che dovrà far luce sul suo misterioso inseguitore. Dopo l'incipit partirà un conto alla rovescia (non ho capito se per mappa o per il gioco intero) e prima che questo termini dovremo aver raggiunto una zona sicura, in caso contrario il nostro assalitore ci raggiungerà e avrà la meglio.
 Che dire ? Un'avventura grafica molto originale e inquietante di cui Tosiaki ha detto di voler fare una traduzione inglese prima o poi ! Speriamo che quel prima o poi voglia dire un paio di mesi.


Il gioco per il momento é disponibile soltanto in giapponese e lo trovate qui, ma dato che é uscito quest'estate possiamo ancora sperare in una versione in lingua inglese... prima o poi.
Boo !

"Little Red riding hood's wolf"
ovvero
"Il lupo di cappuccetto rosso"



Se c'é un gioco che mi ha molto divertiti in queste tristi giornate di pioggia, quello é "Little Red riding hood's wolf". Questo gioco riesce a essere un buon titolo, anche senza usare enigmi o battaglie.
Il gioco infatti é più un titolo di carattere"esplorativo" ci ritroveremo infatti, nei panni della giovane Rosetta, e non solo, a dover fare luce sull'omicidio della nostra cara e vecchia nonnina esplorando la sua villa e facendo luce sul nostro tragico passato. La storia prende spunto dalla facola originale e ne sviluppa la storia ulteriormente partendo dal semplice incipit : 



"Cappuccetto Rosso arrivò alla casa della nonna... 
... ma non trovò alcun lupo...
... perché, quindi,  la nonna é stata uccisa ?"


Assieme a noi avremo un misterioso ragazzo che richiede il nostro aiuto sull'uscio della casa della nonna. Il giovane é alla ricerca di una medicina che era solito prendere dalla nostra amata nonnina, che era una farmacista, ed ignora la tragica dipartita della vecchietta.
La trama prende dopo poco una piega molto divertente e piacevole, e anche se non riesce a fare paura come altri titoli rimane comunque una storia piacevole e che ho apprezzato molto.
I personaggi sono ben caratterizzati, le endings sono molto numerose e dipendono molto dalle tante scelte che compieremo durante l'avventura. L'unica pecca di questo titolo é il mapping che spesso risulta decisamente spoglio, ma quei pochi elementi che ci sono risultano elementi dettagliati e interessanti con cui interagiremo durante la nostra avventura. La grafica invece é ben realizzata e molto evocativa, l'uso delle immagini é molto buono anche se qualcuna in più non avrebbe guastato !
Per essere il primo "figlio" (come ha detto l'autore/trice) é davvero un ottimo e promettente inizio.





Il gioco, come al solito, é una traduzione realizzata da Tosiaki e la trovate nella sua pagina http://tosiaki7.tumblr.com/
Boo !

"Tak Tak School"

Con questo articolo inizio a parlare anche di luoghi infestati, come avevo già fatto con "l'isola della bambole", questi luoghi non sono connessi a specifiche figure di fantasmi (Hanako-san, Kuchisake-onna, ecc) bensì con fugaci apparizioni e storie "non molto dettagliate" che tentano di spiegare il perché di alcune apparizioni all'interno di questi edifici.





Oggi parliamo della "Tak Tak School" uno dei luoghi abbandonati più suggestivi di Hong Kong, l'edificio é una ex scuola elementare. Decenni fa la scuola fu abbandonata a causa del grosso numero di studenti della zona, che era impossibile stivare in una struttura così piccola, fu deciso quindi di spostare tutti gli studenti e la scuola fu abbandonata poco dopo. Quando c'era vita in quei corridoi non circolava alcuna leggenda che parlasse di fantasmi all'interno dell'edificio, ma con l'abbandono della scuola, come spesso accade, iniziarono a circolare varie storie su possibili spiriti che vagano lungo quei vecchi e abbandonati corridoi.

Il bagno delle donne

Un ragazzo che si era recato sul luogo assieme a degli amici raccontò  che si erano messi a giocare a nascondino. Quando arrivò il momento per il giovane di nascondersi, questi decise di farlo nel vecchio bagno delle donne. Ma una volta appostata in un angolo buio sentì come qualcosa che si avvicinava alle sue spalle. Immediatamente si girò, ma non vide assolutamente nulla. Avvertendo uno stato di pericolo il giovane andò immediatamente via dal bagno.


Ma di certo questa piccola storia non presenta alcun lato veramente "horror" cioè potrebbe essere tutto frutto della suggestione del luogo, no ? E per rispondere a questa domanda c'è bisogno che io vi parli di quanto avvenne qualche giorno dopo.

La donna in rosso

La storia che il ragazzo raccontò fece in breve tempo il giro della città, era una novità ed era sulla bocca di tutti. Quando arrivò alle orecchie di un gruppo di dodici ragazzini. Questi, spavaldi, decisero che sarebbe stato divertente vedere se queste voci fossero vere e, quella sera, si recarono nell'edificio abbandonato. Girarono per molto tempo lungo tutto il lato esterno dell'edificio, senza mai entrarvi, la paura era troppa. Uno di loro però decise che era giunto il momento di entrare dentro quella scuola e fece per entrare... fu in quel momento che la videro... una donna alta, pallida e vestita di rosso, aveva dei capelli neri raccolti e scrutava ogni minimo gesto del gruppo. I ragazzini furono tremendamente spaventati da quell'apparizione e decisero di andarsene molto velocemente dal luogo. Ma quando l'uscita era così vicina, una ragazza del gruppo cominciò a comportarsi in maniera strana. Iniziò ad urlare e a contorcersi, come se stesse combattendo contro qualcosa, non riconosceva più i suoi compagni ed arrivò persino al punto di attaccarli. Solo dopo molta fatica e dopo diversi minuti riuscirono a portare la ragazza fuori dalla zona. 
Una volta calmatasi la ragazza raccontò di aver visto come delle scene di un suicidio in un certo bagno... 
le storie che circolano sulla scuola infatti parlano che un'insegnante decise di togliersi la vita nel bagno del secondo piano, mi chiedo se fosse vestita di rosso...

Le storie naturalmente si arricchiscono di numerose varianti con il passare del tempo, il fantasma di rosso acquisisce dei capelli lunghi che lo rendono "in linea" col modello tipico di spettro asiatico e altri elementi di contorno cambiano piccoli dettagli di queste storielle ( si parla che l'insegnante si fosse impaccata a causa di uno stupro). 
Rimane il fatto del perché ? Perché iniziano a nascere queste storie ? Come ho già detto é normale che i luoghi abbandonati diventino facili "location" per storie di fantasmi, ma c'é dell'altro ! Nella strada per arrivare in quella scuola ai lati della strada é possibile trovarvi delle tombe. Queste sono molto antiche e riportano dei nomi molto antichi e sbiaditi. Presenti su tutta la zona questi vecchi luoghi di sepoltura erano in origine in un cimitero che sorgeva in quella zona, ad esservi sepolti erano dei cittadini della città di "Ping Shan" (dove sorge la scuola) che si erano opposti agli inglesi nel lontano 1898 quando avevano avanzato dei diritti sulla zona. Vinti i "ribelli" gli inglesi decisero di seppellirli in quella zona dove poi sorgerà, secoli dopo, la scuola. 
Boo !

"La bambola Licca-chan"


Nel 1967 in Giappone iniziò a spopolare una nuova bambola, si chiamava "Licca chan (in originale Rika chan)" piano piano questa bambola prese così tanto piede, gioco di parole non riuscito da diventare una concorrente giapponese della Barbie. Ancora adesso questa marca é molto conosciuta e amata in Giappone, tanto da aver dato origine ad un anime dedicato alla bambola !
Comunque una macabra leggenda sembra avere come protagonista questa bambola...

Si racconta infatti di una giovane donna che mentre stava rincasando verso mezzanotte.
Nonostante l'ora tarda e la fretta di tornare a casa si fermò nel bagno pubblico vicino a casa.
Curiosamente sul pavimento trovò qualcosa...
...era una bambola "Licca-chan" nuove di zecca ! 

Ma che ci faceva lì ?
...
Qualcuno l'aveva buttata via ?
Sentendosi in colpa per la povera bambola decise di prenderla e, cosa curiosa, vide che la bambola aveva non due ma tre gambe ! Ma il colore della terza gamba, che stava in mezzo alle altre due, era di un inquietante marrone. Spaventata da ciò, la giovane fece cadere la bambola sul pavimento.
Una volta caduta la bambola, lentamente, girò la testa di 180° gradi  in direzione della donna e disse:

" Il mio nome é Licca, sono maledetta, sono maledetta, sono maledetta, sono maledetta..."




La donna terrorizzata iniziò a correre lontano dalla bambola, ma dovunque andasse continuava a sentire quella voce come se qualcuno lo stesse ripetendo nel suo orecchio. Un paio di giorni più tardi la donna fu internata in un manicomio, sembra infatti che si fosse intenzionalmente rotta i timpani... 

"Gashadokuro"



 Gli scheletri delle persone uccise dai banditi,
gli scheletri delle persone uccise dalla guerra,
gli scheletri delle persone uccise dalle carestie
convergono tutti a formare un gigantesco scheletro, alto venti volte un uomo, 
si dice che questo gigantesco essere divori qualsiasi essere umano incontri, senza alcuna eccezione.
Quando di notte sentite un rumore di qualcosa che ricordi un "gash, gash" allora guardate in alto...
forse il Gashadokuro é sopra di voi...
Boo !

Speciale
Paranormal Syndrome

Visto che si avvicina il sequel di questo gioco ho deciso di realizzare uno speciale dove tratto delle varie leggende metropolitane e non che ci sono all'interno del gioco.

Iniziamo con :

Hitori Kakurenbo

Così come é riportato nel gioco, questo malatissimo rituale si realizza trasformando un tenerissimo
Fan art di fangirl9606
peluche in un serial killer ! Visto che non differisce tanto da quanto é riportato nel gioco vi elenco solo qualche particolare che non é stato riportato. Per esempio dopo aver imbottito l'animale di peluche, che non deve essere una bambola se no lo spirito non se ne andrà, bisogna iniziare a giocare a nascondino. Dopo che si é terminata la conta bisogna cercare il peluche, che dovrebbe essere rimasto al suo posto, e colpirlo con un coltello, lo spirito che possiede la bambola successivamente cercherà di colpire il malcapitato nello stesso punto in cui é stato colpito lui ! Inoltre non bisogna per nessun motivo accendere le luci, ma bisogna lasciare la tv accesa. E per finire l'orario, alcune versioni concordano che questo rituale vada fatto a mezzanotte, mentre altre dicono invece che veda fatto alle tre di notte. Tutte le versioni però concordano di dover dare un nome alla bambola, che una volta terminato il gioco vada bruciata e che non bisogna giocare a questo gioco per più di due ore. Inoltre se si viene colpiti dall'animale di pezza lo spirito si impossesserà di noi.
Ho voluto evitare di raccontare i dettagli perché é un rituale abbastanza disturbante e ne parlo solo come curiosità. Non fatelo <----

Kunekune

Il kunekune é una creatura che nasce su internet attorno al 2003, la sua esistenza deve molto alle storie su Slenderman che nascono sempre nello stesso periodo. Il Kunekune inoltre vanta delle origini

molto antiche perché si sviluppa come il successore delle varie leggende degli spaventapasseri, che sono elementi ricorrenti in molte storie di fantasmi giapponesi. Il Kunekune poi é una creatura con aspetti diversi se appare in città o in campagna, nell'ultimo luogo sarà bianco mentre nel primo sarà nero. Questo "fantoccio di carta" appare solo in estate verso mezzogiorno, apparirà soltanto se non ci saranno altre persone, se lo fisserete per troppo tempo diventerete pazzi mentre se avrete la faccia tosta di cercare di toccarlo o non gli starete simpatici, questi vi ucciderà senza troppe storie. Se però non gli presterete la minima attenzione e ve andrete questi vi lascerà stare ( ma sareste gente davvero, davvero noiosa). Nonostante le sue possibili origini "antiche"il Kunekune é considerato uno dei pochi "Yokai (spirti, mostri ecc) moderni".


Monkey train

Il fantomatico "Monkey train" é una leggenda metropolitana nata qualche anno fa sulla rete.
Sembrerebbe che chi conoscesse la storia del "Monkey train" dopo averla letta finirebbe per finirci dentro, una volta addormentato ! Nei sogni infatti ci ritroveremo a bordo del monkey train, in compagnia di altre persone tutte sedute ordinatamente e composte ai loro posti. Ad una ad una queste verrebbero uccise in modo da ricordare alcuni piatti della cucina giapponese e non. 
Le possibilità sono tre: 
1) Ike-sukuri ( una rarità della cucina giapponese dove lo chef serve un pesce cucinato ma ancora vivo) dove il malcapitato viene squarciato e gli vengono strappati gli organi senza troppe cerimonie. 
2) Al cucchiaio dove con un cucchiaio vengono asportati gli occhi del malcapitato.
3) Carne trita, be serve una macchina per la carne trita, vi lascio immaginare !
Sembrerebbe che mentre i nostri compagni di viaggio vengano maciullati noi non potremo fare niente, saremo seduti tranquillamente ai nostri posti impossibilitati ad una qualsiasi azione !
Il termine "Monkey train" deriva dal fatto che ad ucciderci saranno dei "nani" che indosseranno delle maschere da scimmia. Sembrerebbe che la maledizione non sia regolare, ma si possa manifestare anche a distanza di anni.


Non parlerò della "maschera da noh" perché non sono riuscito a trovare un granché a riguardo.
Boo !

"Yume Nikki Manga Ita"
capitolo 9.1
"L'intrattenitore"

Perdonate la lunghissima attesa e il fatto che sia incompleto ! 
Per la prima parte potrei dirvi di tutti gli impegni e le cose che mi sono successe in questi giorni ma non vi annoierò !
 Della seconda invece posso dirvi che la colpa non é mia !           
Il capitolo 9 é diviso in ben tre parti, di cui l'ultima non é ancora stata tradotta o rilasciata.













Boo !

  Le pazze interviste di Boo !
RPG Waldorf Maker

https://www.youtube.com/channel/UCdgXmw8f_L4Go9xVRGMqsrA


Oggi parliamo con RPG Waldorf Maker, uno youtuber davvero originale ! Infatti nel suo canale non troverete i soliti gameplay di giochi stravisti, ma troverete giochi fatti davvero da poche persone (Forsaken e Lost Wood sono due esempi calzanti) e inoltre degli utilissimi gameplay per programmare con RPG maker, davvero molto utili per tutti voi che volete creare il vostro gioco, ma non sapete da dove iniziare. Come al solito trovate il link nell'immagine.

ok allora iniziamo con qualcosa di classico:
Qual'é il tuo horror rpg preferito ?

Beh, è una scelta difficile... ma direi che "the witch house" mi è piaciuto più degli altri. Devo però dare una nota di merito a Forsaken, un gioco horror italiano che trovo sia riuscito molto bene

Capisco , fai bene a dare qualche nota di merito a Forsaken, di giochi italiani c'é ne sono davvero pochi ! Comunque qual'é il tuo personaggio preferito ?
 
Aya di Mad Father e Yonaka di Mogeko castle, per la loro caratterizzazione. Non è da tutti saper dare profondità ai personaggi. Ma renderli apprezzati dai giocatori è ancora più difficile
 
Mmm ok :) e dimmi se tu finissi in un gioco, un qualsiasi gioco, quale sarebbe ?

Allora Pokémon!
Chi non vorrebbe diventare un allenatore? XD

XD giusto ! E dimmi :) se dovessi scegliere un mezzo di trasporto che non sia bici o roller, nel gioco dei pokemon, che mezzo di trasporto vorresti ?
 
Piuttosto di un mezzo di trasporto preferisco un intero di trasporto.
Comunque un elicottero mi sarebbe molto comodo... :3
 
Sarebbe figo *^* ! Davvero figo !

Ma torniamo agli rpg horror, secondo te ci sono delle meccaniche di gioco che vengono usate un po' troppo ? (tipo inseguimenti o altro ?)

Solitamente viene usata l'esplorazione al buio ed al chiuso, dove la tensione gioca un ruolo importante. Queste sono meccaniche pressochè base, e non si può dire che vengono usate troppo. Gli inseguimenti non devono essere usati troppo, altrimenti rompono la tensione. Gli inseguimenti però, se usati bene, infondono paura e fretta al giocatore

 
Mm giusta osservazione :D ! e se tu dovessi creare un gioco le useresti tutte e due ?

Certo, anche se gli inseguimenti cercherei di dosarli. Il difficile però è riuscire a trovare l'atmosfera e la trama giusta, e soprattutto riuscire a creare una tensione costante

Ok :) e dell'aspetto grafico che ne pensi ?

Anche quello ha molta importanza, dato che contribuisce con l'atmosfera. Non deve solamente essere pauroso, ma deve essere anche coerente con la trama, i personaggi e le situazioni.
 
Vuoi aggiungere qualcosa ?

Sì. Creare un rpg horror è più difficile di creare un rpg normale: bisogna riuscire ad intrecciare perfettamente tutti gli elementi fondamentali. Per questo serve molta esperienza e preparazione, ma soprattutto passione :)

OK allora ecco la mia ultima domanda, qual'è la cosa più stramba che ti viene in mente in questo momento?

Un'aranciata sul comodino che mangia insalata assieme ad un fagiolo.
Sì, ho fame
 
Ahhaha lol fai venire fame anche a me XD !