Quanto e profonda la tana del bianconiglio ?

Boo !

"Irisu Syndrome"

ovvero

"La sindrome di Irisu"

Ci sono molti modi per raccontare una storia, ma solo pochi di questi vengono usati negli indie dell'ultimo periodo. Per questo oggi ho voluto trattare un gioco molto celebre in passato che é la prova che si può raccontare una storia, con tinte horror, in modi inaspettati. Il gioco in questione infatti non é altri che un puzzle game con una meccanica di gioco simile, ma non troppo, al Tetris.

Il gameplay si basa sul dover far "scoppiare", colpendoli, i quadrati dello stesso colore senza che questi cadano a terra. Il gioco inizia in maniera semplice e lenta, ma man mano che si fanno sempre più punti sale il livello di difficoltà, compaiono nuovi colori e il gioco inizia a farsi davvero difficile.

In tutto questo non sembra esserci una trama vero ? Ebbene sarete sorpresi nell'apprendere che il gioco in questione ne ha una ed una trama davvero ben realizzata e con personaggi ben caratterizzati.

Ci ritroveremo nelle vacanze estive di tre amici: Age, Uujima e Edogawa. Questi tre però vengono ben presto allarmati dalla comparsa di una ragazza vestita in maniera stravagante, il suo cappello ad esempio ha le orecchie da coniglio, questa ragazza si nasconde nella foresta circostante e non sembra volersi avvicinare. Ma quando uno dei ragazzi sparisce, i sospetti iniziano a farsi strada nell'animo dei ragazzi.

Chi é la misteriosa ragazza ?

E qual'è il legame che ha con i tre ragazzi ?

L'unico modo per rispondere a queste domande é il totalizzare il punteggio più alto possibile !

Infatti per ottenere il finale buono, che é solo il punto di partenza per far luce su tutta la storia, c'é bisogno di realizzare un punteggio che superi i 20,000 ( se di meno si sblocca il Bad Ending), ma oltre a ciò bisogna sbloccare anche una seconda modalità di gioco (vengono introdotte alcune bolle che salgono partendo dal basso) che fa luce sulla ragazza e su una vecchia storia che riguarda un gatto e un coniglio.