Boo !
Ed eccoci qui di nuovo ! Un nuovo gioco dal titolo Casa... lo so, non é passato molto da un buon gioco con un titolo simili, ma eccoci qui ! A mostrare il lato oscuro della medaglia, ecco a voi: Casa "crap edition".
Da un gioco che come titolo ha "Casa", ti aspetti per lo meno che sia ambientato in una casa... manco quello, il gioco é ambientato in un "hotel" (parleremo più avanti del perché é tra virgolette).
Jack e Stephanie, una giovane coppietta, si perdono lungo la strada per arrivare in "bla bla qualcosa lavoro bla bla" e chiedono indicazioni ad un uomo... in giro da solo... in una zona non particolarmente abitata... le etichette "Ciao, sono un serial killer" erano finite ? che gli indica la direzione sbagliata (dam dam dam) verso una zona che definire isolata sarebbe eufemistico. Unico edificio nel raggio di chilometri è un vecchio e malandato hotel (dicesi Hotel, vecchio edificio abbandonato con una manciata di stanze, completamente anonimo e con le camere ancora in perfetto stato). Appena entrati nell'albergo, notano un'altra coppia sfortunata, Randy e Leslie, che hanno optato per rimanere per la notte nel lugubre luogo (anche le etichette con scritto "Hey ammazzami" sono finite ?! Diavolo devo ordinarne un po'). Dopo una lauta cena,e l'immancabile black out, i quattro si ritrovano dinanzi al padrone del luogo che scoprono essere completamente fuori di testa ( On mamma ! Che cosa originale !). Come se non bastasse un assassino fa la sua comparsa sul luogo !
Che dire ? Già dall'incipit la trama fa acqua da tutte le parti, i protagonisti poi hanno lo stesso spessore e carisma di una figura di cartone. Gli antagonisti, se di loro si può parlare, sono per lo più assenti e non costituiscono una vera e propria minaccia. Per il resto, non c'é niente di originale, la grafica é la solita e di certo non é usata al meglio, le mappe sono inutilmente ampie e anonime.
Di certo si può dire che é nobile il tentativo di averci provato, ma non é un gioco che consiglierei...
almeno che a qualcuno non serva un ripasso su quello da non fare quando si crea un gioco.
ovvero
Casa (di nuovo)
Ed eccoci qui di nuovo ! Un nuovo gioco dal titolo Casa... lo so, non é passato molto da un buon gioco con un titolo simili, ma eccoci qui ! A mostrare il lato oscuro della medaglia, ecco a voi: Casa "crap edition".
La Sala principale, c'é spazio per almeno una sala da ballo e una piscina idromassaggio |
Da un gioco che come titolo ha "Casa", ti aspetti per lo meno che sia ambientato in una casa... manco quello, il gioco é ambientato in un "hotel" (parleremo più avanti del perché é tra virgolette).
Che dire ? Già dall'incipit la trama fa acqua da tutte le parti, i protagonisti poi hanno lo stesso spessore e carisma di una figura di cartone. Gli antagonisti, se di loro si può parlare, sono per lo più assenti e non costituiscono una vera e propria minaccia. Per il resto, non c'é niente di originale, la grafica é la solita e di certo non é usata al meglio, le mappe sono inutilmente ampie e anonime.
Di certo si può dire che é nobile il tentativo di averci provato, ma non é un gioco che consiglierei...
almeno che a qualcuno non serva un ripasso su quello da non fare quando si crea un gioco.
Boo !
Questo gioco mi é stato consigliato da Filomena Verde, grazie !
ehm... avete mai giocato ad un gioco che vi lascia... ehm, no non saprei bene neanche cosa lascia, un gioco del genere...
Entropia é un gioco caotico che sembra essere partorito da qualcuno fatto di acidi mentre giocava a Yume Nikki. Un gioco che vuole porsi molte domande e mettere in discussione l'esistenza stessa... ambizioso per un videogioco vero ? Il gioco ci riesce ? Ehm... ni, nel senso che fa riflettere sui soliti aspetti dell'esistenza, sapete la solita riflessione "ma se tutti dobbiamo morire prima o poi, che senso ha vivere ?", ma non é in questo che il gioco ha una sua forza, bensì quando mette a nudo l'effetto farfalla. Sapete no ? Quella teoria secondo la quale il battito d'ali di una farfalla può causare un tornado ! Cioé anche la nostra più insignificante azione, o anche il non fare niente, può portare a risultati inaspettati e su larga scala. (Unagiovanementepazza c'ha fatto un video).
Il gioco é innanzitutto una storia d'amicizia tra Nonec e Bread. Il primo, Nonec, é una creatura alta e senza collo, una specie di gelatina, che spesso va in giro, rotolando con la sua gigantesca testa; questa stranissima creatura spende la maggior parte del suo tempo annoiandosi nella sua stanza che da su un magnifico nulla. Mentre il secondo, Bread, é una guardia reale del Regno dei Conigli, che deve vedersela con i misteriosi Senza-volto, creature appena arrivate nel Regno e animate dal solo scopo di nutrirsi della tenera carne dei suoi abitanti. Come sia nata questa amicizia tra due esseri tanto diversi non ci é dato sapere, il nostro unico compito é quello di accompagnare questi due in un avventura ricca di spunti di riflessione.
Già dalla trama potete capire quanto questo gioco, evada da ciò a cui siamo abituati ! Il gameplay é quanto di più consueto e tradizionale questo gioco abbia, il classico trova oggetto, parla con tizio per intenderci. E' un gioco che francamente consiglio, ma non é per tutti, non aspettatevi un lieto fine diciamo.
ovvero
Entropia
Se ti aspetti una definizione di Entropia qui sotto, é meglio che continui a studiare bimbo ! |
Questo gioco mi é stato consigliato da Filomena Verde, grazie !
ehm... avete mai giocato ad un gioco che vi lascia... ehm, no non saprei bene neanche cosa lascia, un gioco del genere...
Entropia é un gioco caotico che sembra essere partorito da qualcuno fatto di acidi mentre giocava a Yume Nikki. Un gioco che vuole porsi molte domande e mettere in discussione l'esistenza stessa... ambizioso per un videogioco vero ? Il gioco ci riesce ? Ehm... ni, nel senso che fa riflettere sui soliti aspetti dell'esistenza, sapete la solita riflessione "ma se tutti dobbiamo morire prima o poi, che senso ha vivere ?", ma non é in questo che il gioco ha una sua forza, bensì quando mette a nudo l'effetto farfalla. Sapete no ? Quella teoria secondo la quale il battito d'ali di una farfalla può causare un tornado ! Cioé anche la nostra più insignificante azione, o anche il non fare niente, può portare a risultati inaspettati e su larga scala. (Unagiovanementepazza c'ha fatto un video).
Il gioco é innanzitutto una storia d'amicizia tra Nonec e Bread. Il primo, Nonec, é una creatura alta e senza collo, una specie di gelatina, che spesso va in giro, rotolando con la sua gigantesca testa; questa stranissima creatura spende la maggior parte del suo tempo annoiandosi nella sua stanza che da su un magnifico nulla. Mentre il secondo, Bread, é una guardia reale del Regno dei Conigli, che deve vedersela con i misteriosi Senza-volto, creature appena arrivate nel Regno e animate dal solo scopo di nutrirsi della tenera carne dei suoi abitanti. Come sia nata questa amicizia tra due esseri tanto diversi non ci é dato sapere, il nostro unico compito é quello di accompagnare questi due in un avventura ricca di spunti di riflessione.
Già dalla trama potete capire quanto questo gioco, evada da ciò a cui siamo abituati ! Il gameplay é quanto di più consueto e tradizionale questo gioco abbia, il classico trova oggetto, parla con tizio per intenderci. E' un gioco che francamente consiglio, ma non é per tutti, non aspettatevi un lieto fine diciamo.
Boo !
Ayda dura circa dieci minuti, ma nonostante la brevità, il titolo si rivela ottimo e ben realizzato; il perché di questa brevità ? Il gioco fu creato in fretta e furia per un concorso ed é inoltre il primo pubblicato dall'autore Raikuden! Questo dovrebbe essere l'obiettivo di tutti i neofiti !
Ayda é la ragione che sveglia la nostra anonima eroina nel cuore della notte, ha un disperato bisogno di vederla, di sentirla, ma in questa notte la nostra eroina dovrà prendere una difficile decisione...
E' davvero difficile parlare di un gioco così breve senza fare spoiler o parlare a vanvera. La grafica, per quanto non sia particolarmente originale, funziona ed é sfruttata al meglio. La protagonista é una infinita miniera di informazioni sullo scenario in cui siamo entrati, un frigorigero, un computer, tutto ciò risveglia nella nostra protagonista ricordi, emozioni e sensazioni.
Che dire ? Un gioco da non lasciarsi sfuggire e che riesce, in quei pochi minuti, a trasmettere tanto nel giocatore !
ovvero
... ehm... Ayda ?
Non la smetteva di urlare nel cuore della notte, ho visitato la sua tomba e chiesto di smettere, ma non é stato d'aiuto |
State cercando un gioco che vi porti via dieci minuti, ma che vi lasci dei preziosissimi feel ?
Ayda é la risposta a questa vostra domanda !
Ayda dura circa dieci minuti, ma nonostante la brevità, il titolo si rivela ottimo e ben realizzato; il perché di questa brevità ? Il gioco fu creato in fretta e furia per un concorso ed é inoltre il primo pubblicato dall'autore Raikuden! Questo dovrebbe essere l'obiettivo di tutti i neofiti !
Ayda é la ragione che sveglia la nostra anonima eroina nel cuore della notte, ha un disperato bisogno di vederla, di sentirla, ma in questa notte la nostra eroina dovrà prendere una difficile decisione...
E' davvero difficile parlare di un gioco così breve senza fare spoiler o parlare a vanvera. La grafica, per quanto non sia particolarmente originale, funziona ed é sfruttata al meglio. La protagonista é una infinita miniera di informazioni sullo scenario in cui siamo entrati, un frigorigero, un computer, tutto ciò risveglia nella nostra protagonista ricordi, emozioni e sensazioni.
Che dire ? Un gioco da non lasciarsi sfuggire e che riesce, in quei pochi minuti, a trasmettere tanto nel giocatore !
Boo !
Titolo particolare "Monster Love Party" rompe qualche vecchia tradizione nel suo modo di raccontare la sua storia. Così come avevo raccontato nella recensione precedente di "Summoning", anche qui abbiamo a che fare con dei "teenagers che fanno cose che non dovrebbero fare", ma la storia non si incentra su di loro, ma su un altro personaggio, completamente opposto.
Il nostro protagonista é infatti un genitore e un insegnante, i cui colleghi hanno "fregato" facendogli sorvegliare un vecchio edificio abbandonato, la "Casa stregata di Sally", per impedire che qualche studente si intrufoli dentro durante la notte di Halloween. Da una parte il nostro protagonista pensa a questa come una seccatura, ma d'altra parte questo gli permette di stare lontano da casa, dove le cose con la sua famiglia non vanno molto bene. Appena entrato nella casa però, scopre che la casa é più sgangherata di quanto pensasse e ben presto si troverà a fare i conti con i tre, strampalati e misteriosi, inquilini della casa... ma cosa mai potrà stare facendo la padrona di casa, per non accogliere un nuovo ospite ?
Come alcuni di voi avranno capito, l'autore del gioco é gabicho autrice di "Queen Mary's script" e "Ringmaster Clause". Come nelle sue altre perle, si riconosce subito la grande creatività degli ambienti dove non ci sarà mai traccia di RTP (A Boo piace, a Boo piace molto). Inoltre i personaggi di questa nostra avventura saranno davvero divertenti e faranno spesso qualche battuta (cosa rara in un gioco horror), ma non mancheranno anche momenti abbastanza tesi tra il protagonista e i "teenagers" . Qui il fatto che questi due siano agli antipodi, renderà molto nei loro dialoghi e ci servirà a capire meglio il nostro protagonista, i suoi rapporti con la sua famiglia, senza bisogno di ricorrere a flashback o altro. Quini cosa mi é piaciuto ? La trama, originale nonostante non lo voglia essere e coraggiosa, soprattutto nel finale; i personaggi, ben realizzati e carismatici; la grafica, molto creativa e ben realizzata.
Insomma "Monster Love Party" é una piccola perla da provare, é vero ho omesso che spesso si incontrerà qualche bug, ma sono cose su cui si può tranquillamente passare sopra. Non perdetevi questo bellissimo gioco !!
ovvero
I mostri amano le feste
Titolo particolare "Monster Love Party" rompe qualche vecchia tradizione nel suo modo di raccontare la sua storia. Così come avevo raccontato nella recensione precedente di "Summoning", anche qui abbiamo a che fare con dei "teenagers che fanno cose che non dovrebbero fare", ma la storia non si incentra su di loro, ma su un altro personaggio, completamente opposto.
Come alcuni di voi avranno capito, l'autore del gioco é gabicho autrice di "Queen Mary's script" e "Ringmaster Clause". Come nelle sue altre perle, si riconosce subito la grande creatività degli ambienti dove non ci sarà mai traccia di RTP (A Boo piace, a Boo piace molto). Inoltre i personaggi di questa nostra avventura saranno davvero divertenti e faranno spesso qualche battuta (cosa rara in un gioco horror), ma non mancheranno anche momenti abbastanza tesi tra il protagonista e i "teenagers" . Qui il fatto che questi due siano agli antipodi, renderà molto nei loro dialoghi e ci servirà a capire meglio il nostro protagonista, i suoi rapporti con la sua famiglia, senza bisogno di ricorrere a flashback o altro. Quini cosa mi é piaciuto ? La trama, originale nonostante non lo voglia essere e coraggiosa, soprattutto nel finale; i personaggi, ben realizzati e carismatici; la grafica, molto creativa e ben realizzata.
Insomma "Monster Love Party" é una piccola perla da provare, é vero ho omesso che spesso si incontrerà qualche bug, ma sono cose su cui si può tranquillamente passare sopra. Non perdetevi questo bellissimo gioco !!
Boo !
Ormai ho perso il conto a quanti giochi con il titolo che é "casa" o contiene questa parola ho giocato.
C'é da dire però che "Home" é un gioco molto originale, perché punta tutto su una cosa soltanto: l'atmosfera. Dimentichiamoci per un attimo tutti quei personaggi dal passato travagliato o quelle storie complicate di demoni e immancabili tanto quanto assurdi culti di sanguinose divinità, prendiamoci un momento per immergerci in tutt'altro mondo: quello di Home.
La nostra eroina é Lavander Pendergrass, una ragazzina di dodici anni che vive in un condominio assieme a sua zia e a suo fratello, ma questi non sono gli unici inquilini dell'edificio ! Diversi fantasmi hanno trovato un posto da chiamare casa grazie alla generosità della famiglia Pendergrass.
Tutta la famiglia ha infatti il raro dono del "terzo occhio" che permette di vedere e interagire con gli spettri. Un giorno, la zia chiede a Lavander di dare il benvenuto a dei nuovi ospiti in arrivo, ma ben presto la nostra eroina scoprirà che le cose non sono così facili come se le aspettava.
Home ci trasporta in un mondo dalle sfumatura pastello, abitato da piccoli personaggi che però sanno come strapparci un sorriso. La nostra avventura ci porterà a compiere missioni assurde, come il portare delle pizze a dei fantasmi otaku ! Ma nonostante tutto il gioco ha un grosso difetto, la brevità. Il gioco infatti difficilmente dura più di un quarto d'ora ! Mentre dall'atmosfera traspare che potrebbe durare molto di più e raccontare tantissime storie. Che dire ? Un gioco da provare assolutamente, per rilassarsi e lasciarsi ipnotizzare dallo strano e colorato mondo che qualcuno chiama CASA.
"Home"
ovvero
Casa
Ormai ho perso il conto a quanti giochi con il titolo che é "casa" o contiene questa parola ho giocato.
C'é da dire però che "Home" é un gioco molto originale, perché punta tutto su una cosa soltanto: l'atmosfera. Dimentichiamoci per un attimo tutti quei personaggi dal passato travagliato o quelle storie complicate di demoni e immancabili tanto quanto assurdi culti di sanguinose divinità, prendiamoci un momento per immergerci in tutt'altro mondo: quello di Home.
La nostra eroina é Lavander Pendergrass, una ragazzina di dodici anni che vive in un condominio assieme a sua zia e a suo fratello, ma questi non sono gli unici inquilini dell'edificio ! Diversi fantasmi hanno trovato un posto da chiamare casa grazie alla generosità della famiglia Pendergrass.
Tutta la famiglia ha infatti il raro dono del "terzo occhio" che permette di vedere e interagire con gli spettri. Un giorno, la zia chiede a Lavander di dare il benvenuto a dei nuovi ospiti in arrivo, ma ben presto la nostra eroina scoprirà che le cose non sono così facili come se le aspettava.
Home ci trasporta in un mondo dalle sfumatura pastello, abitato da piccoli personaggi che però sanno come strapparci un sorriso. La nostra avventura ci porterà a compiere missioni assurde, come il portare delle pizze a dei fantasmi otaku ! Ma nonostante tutto il gioco ha un grosso difetto, la brevità. Il gioco infatti difficilmente dura più di un quarto d'ora ! Mentre dall'atmosfera traspare che potrebbe durare molto di più e raccontare tantissime storie. Che dire ? Un gioco da provare assolutamente, per rilassarsi e lasciarsi ipnotizzare dallo strano e colorato mondo che qualcuno chiama CASA.