Pixelated

Horror
Boo !


Ao Oni :

Storia di un demone blu




Con questo articolo si conclude il mio "speciale" su Ao Oni, difficilmente in futuro ne tratterò di nuovo visto che mi sembra di averne parlato in ogni suo aspetto. Quest'ultima pagina vuole riproporre i cambiamenti che sono nati da una versione all'altra riguardanti la trama. Spero che gradiate anche quest'ultimo come avete gradito gli altri.


Versione 1


Nella prima versione del gioco, che era esclusivamente in giapponese, la trama é quasi irriconoscibile dalle sue versioni successive.

"Tornando a casa da scuola Kazuya e Hiroshi si imbattono in Takuro e la sua gang. Questi convincono i due protagonisti ad andare con loro in una casa che si dice sia infestata da un mostro. Arrivati all'interno della casa si sente un rumore in cucina, Takuro ordina a Kazuya di andare a controllare ma Hiroshi, vedendo il suo amico spaventato, decide di andare al suo posto. Il nostro protagonista si reca in cucina e dopo averla esplorata per un poco una porta dietro di lui si apre, ma il punto di vista torna ad essere quello del gruppo. Appena Hiroshi esce dalla stanza Takuro decide di abbandonarlo in quella casa e, nonostante il rifiuto categorico di Kazuya (al quale estorcono anche dei soldi), ordina ai suoi di uscire. I due "soci" di Takuro, Takeshi e Ryota, fanno per aprire la porta principale, ma inspiegabilmente questa é chiusa. Intanto Megumi, la fidanzata di Takuro, ha sentito qualcosa vicino al gruppo, questi non é altri che l'Oni che attacca il gruppo. L'attenzione torna su Hiroshi e si scopre che la porta é stata aperta da un gatto che fugge terrorizzato. Il protagonista, vedendo che il rumore era stato prodotto da un piatto caduto, tenta di riunirsi con il resto del gruppo nella prima stanza, ma si accorge che quest'ultima é deserta. Pensando di essere caduto vittima di uno scherzo fa per uscire, ma, anche lui, si accorge che la porta é stata chiusa. Esplora per un po' la villa alla ricerca di una via d'uscita e, in una stanza, si imbatte in Takeshi che é talmente spaventato da non riuscire a parlare. Successivamente Takeshi scappa, non si sa che fine avrà fatto per tutto il gioco, lasciando dietro di se la chiave del bagno. Controllando il bagno al primo piano, Hiroshi, scopre il cadavere di Ryota nella vasca da bagno. Il corpo sembra aver subito molto lesioni e tiene in mano la chiave della libreria. Nella libreria Hiroshi si imbatte nell'Ao oni che non sembra averlo notato, riesce a prendere la chiave sul tavolo per poi essere inseguito dal mostro che si é accorto della sua presenza. Scappando dal mostro Hiroshi si rifugia in una camera da letto al secondo piano dove, su suggerimento di Megumi, si chiude dentro. La ragazza si é barricata dietro ad un armadio e, nonostante il protagonista cerchi di persuaderla, si rifiuta di uscire dal suo nascondiglio finché il mostro é là fuori. Prosegue l'esplorazione della villa da parte di Hiroshi che si imbatte in una stanza con una cella al cui interno brilla una chiave, sospettoso, perché l'oni non si é fatto vedere per un po', decide di chiudere la porta della cella dietro di lui. Ciò lo salva dall'attacco dell'Oni che dopo averlo scrutato da dietro le sbarre per un po' decide di lasciare la stanza. Hiroshi esce dalla cella per essere inseguito dal mostro, riesce a seminarlo per poi imbattersi in Takuro che gli chiede di portarlo da Megumi.   Ma i due vengono attaccati dal mostro che uccide Takuro, Hiroshi scappa per poi ritornare per prendere la chiave che il cadavere teneva in mano.  Con la chiave appena trovata, Hiroshi riesce ad aprire una stanza dove si imbatte in una curiosa fotografia che ritrae due bambini in compagnia dei suoi genitori e l'ennesima chiave. Appena presi i due oggetti, sentendo l'Oni vicino, Hiroshi si nasconde nell'armadio riuscendo a confondere il mostro che si allontana. Con quest'ultima chiave Hiroshi apre la porta di un tunnel sotterraneo che conduce ad una via di fuga dalla villa, torna successivamente da Megumi che decide di seguirlo. Arrivati alla scala di corda (questa era la via di fuga) i due vedono il mostro distruggerla...

... intanto l'attenzione si rivolge a Kazuya che riesce ad uscire dal bagno, dove si era rintanato, e, in uno stato confusionario, esce dalla casa attraverso la porta principale, ora aperta. Fuori dalla villa riesce a ricordare cos'è successo e, trovando il pozzo che conduce alle cantine della casa, si riunisce a Hiroshi e Megumi che stanno scappando dall'Oni. Il trio risale il pozzo grazie ad una scala di corda recuperata da Kazuya lì vicino, ma il mostro si arrampica anche lui. Hiroshi butta giù la scala immediatamente, ma l'Oni riesce ad arrampicarsi grazie ai suoi denti aguzzi. Il trio fugge e Hiroshi, chiedendosi se quanto ha visto sia vero, tocca la strana fotografia che aveva messo in tasca."
 Che la strana fotografia sveli, almeno in parte, il mistero del capoccione blu ?
Qui trovate questa versione del gioco in inglese : link


Versione 3 



Rispetto alla prima versione, la trama perde molti personaggi lasciando unicamente i quattro principali (più il piccolo cameo di Naoki). Ma la storia risulta molto più breve rispetto a quella a cui siamo abituati.

"Il gioco comincia con un uomo anziano (lo stesso che vediamo nel finale dell'ultima versione) che tenta di scappare dalla casa dell'Oni, ma finisce per essere mangiato da quest'ultimo. Successivamente i nostri quattro amici sono visti fuori dalla villa e in procinto di entrare. Qui segue la solita scena del piatto e Hiroshi si separa dal gruppo che viene attaccato dall'Oni. Hiroshi riesce a ritrovare Takeshi che si é nascosto in un armadio al primo piano. Successivamente il nostro protagonista incontra l'Oni che inizia a seguirlo. Seminato il mostro, incontra Takuro negli archivi e Mika, sotto stato confusionale, che si é nascosta in una camera da letto. Hiroshi prosegue la sua esplorazione imbattendosi in alcuni dei molti enigmi della villa (in questa versione fu aggiunto per la prima volta ad esempio l'enigma del pianoforte). Riesce a farsi strada fino al seminterrato dove si ricongiunge con i suoi amici. La loro conversazione viene interrotta dall'Oni che uccide Takuro mangiandogli la testa. Hiroshi, una volta seminato l'Oni prosegue la sua esplorazione, riuscendo a trovare (l'ennesima) scala di corda che porta fuori dall'edificio. Ma, una volta tornato nella stanza con i suoi amici, scopre l'Oni che sta divorando la scala. Il gruppo scappa, ma Takeshi viene raggiunto dal mostro e ucciso. Hiroshi perde di vista Mika e decide di chiudersi in una stanza per riposarsi. Segue l'avvincente sogno di Hiroshi che viene raggiunto dall'Oni che non si dimostra essere altri che Naoki, un caro amico di Hiroshi, che ha realizzato quell'ingegnoso scherzo per festeggiare il compleanno dell'amico.  Naturalmente ciò non é la realtà e Hiroshi si sveglia inseguito ad un forte rumore. Cercandone la causa, Hiroshi scopre un Oni (Chiamato dai fan Squatto) mentre sta colpendo ripetutamente il cadavere di Mika. Scatta l'inseguimento che lo porta fino alla stanza degli oni, qui dietro all'Oni blob trova la chiave dell'ingresso, ma una volta uscito dalla casa l'Oni, emettendo parole a caso, lo insegue."

Versione  5



Tra tutte le versioni questa é quella che si avvicina di più all'ultima rilasciata. Visto che la trama é in grosso modo la stessa, parlo del lato più interessante del gioco: ovvero la capacità di salvare tutti gli amici di Hiroshi ed ottenere, così, un "good ending".

"Per salvare tutti gli amici bisogna che, verso la fine, si ritorni nelle prime stanze del gioco. In biblioteca si può trovare Takuro che si unirà al nostro gruppo senza troppi problemi, successivamente bisogna andare da Mika, sempre nella solita stanza, che si unirà anche lei al gruppo, ma solo se abbiamo già in squadra Takuro. Per trovare Takeshi la cosa si complica in quanto si nasconderà sempre in un armadio diverso. Una volta trovati tutti e tre si ritorna al solito pozzo vedendo il solito Oni che divora la scala. Qui parte l'inseguimento che conduce il gruppo a trovare una chiave che gli permette di uscire, ma il mostro non molla i quattro (questa parte é molto difficile perché non ci si può nascondere e l'inseguimento é infinito). Usciti dalla villa incolumi il gioco segue con l'epilogo. Takeshi ha un incubo nel quale scappa dall'Oni rinchiudendosi in un armadio per poi finire tra le grinfie di un mostro ancora più terribile. Sul tetto della scuola Takuro e Hiroshi discutono di quanto é successo chiedendosi, e sperando, che il tutto non é altro che un sogno. Nel frattempo alla villa altre tre persone, forse degli studenti, si ritrovano nell'ingresso dove vengono, puntualmente attaccati dal mostro. Viene inquadrata la villa dall'esterno e una scritta sconsiglia al giocatore di entrare dentro una casa abbandonata perché difficilmente sarà possibile uscirne come nel caso di Hiroshi e dei suoi amici.

Con questo si conclude, come già detto, il mio speciale su Ao oni, spero vi sia piaciuto :)
Boo !

"I personaggi di Ao oni"

Per quanto molti credano che i personaggi di Ao oni siano solo quelli canonici dell'ultima versione, nel corso del tempo molti personaggi hanno cambiato caratteristiche o sono scomparsi del tutto dal gioco. Infatti nelle prime versioni di Ao oni troviamo dei personaggi destinati col tempo a scomparire del tutto o ad apparire in qualche fangame. Qui descrivo questi personaggi insieme alle modifiche che hanno interessato il cast "canonico".

Hiroshi


Il nostro protagonista non é cambiato più di tanto nel corso del tempo. Nel gruppo é il personaggio più scettico e intelligente, a prova di ciò "scientificamente impossibile (scientifically impossible)" é diventata una delle frasi più riportate nelle sue fan art. Il cambiamento maggiore che ha subito é il cambiamento dello sprite dopo la prima versione, nello sprite originale l'uniforme scolastica é diversa e i suoi capelli sono neri.  Nonostante sembri indifferente ai suoi amici, prova un debole per Mika infatti, nelle versione 3 e 5, proverà a salvarla se sarà attaccata dall'Oni. Nel manga ( si perché esiste un manga di Ao oni, anzi sono due !) cede il suo posto da protagonista ad un nuovo personaggio Shun.

 

Mika


Il nome originale di questo personaggio era "Megumi" (versione 1) e sembra essere la fidanzata di Takuro nonché un membro della sua gang (per capire meglio leggi anche la descrizione di Takuro). Per quanto il fatto che sia fidanzata é stato rimosso dal gioco é possibile intuire qualcosa dal fatto che, nelle versioni più recenti, rifiuti di lasciare la villa senza Takuro. Il suo ruolo é stato molto cambiato durante il corso del tempo. Nella prima versione riusciva a salvarsi costruendo una "barricata" con un armadio, invece nella terza versione si faceva sentire di più il suo legame con Takuro, in quanto era possibile trovarla più volte in sua compagnia. Dalla versione 5 il suo personaggio si fa sempre più marginale ed evita di uscire dalla camera dove si é rintanata per il resto del gioco. Nel manga il suo personaggio é descritto più dettagliatamente e non sembra essere corrisposta da Takuro.

Takeshi


 Questo personaggio (ovvero quello che ha causato tutto il casino) non é cambiato più di tanto nel corso del tempo. Il suo sprite é stato alterato dalla prima versione, ma il suo carattere é rimasto pressoché invariato. Il suo ruolo, molto marginale, non é cambiato durante l'evoluzione del gioco (fate conto che nella prima versione non si capiva nemmeno che fine facesse). Solo nella terza versione il suo personaggio acquista un po' di sostanza, in quanto riesce, assieme a Mika, a salvarsi rinchiudendosi in una cella dopo la morte di Takuro ( per poi essere ucciso in maniera terribile dopo, ma hey ha fatto qualcosa !). L'unica altra caratteristica, oltre alla sua codardia, che emerge durante il gioco é il suo senso di colpa che lo spinge a biasimarsi per aver portato i suoi amici in quel luogo. Nel manga appare come un "lacchè" di Takuro, un fanfarone che parla troppo, ma estremamente codardo... ah ! Dimenticavo, i suoi genitori gestiscono un ristorante... a qualcuno importa ?



Takuro


Tra tutti i personaggi di Ao oni, Takuro é senz'altro quello più oscuro. Nonostante nell'ultima versione rilasciata questa indole non venga fuori, traccia di essa é rimasta nel manga, nei fangame (in Nira Oni é moolto evidente !) e nelle precedenti versioni. Nella prima versione lo troviamo a capo di una banda, composta da Megumi (Mika), Takeshi e Ryota (di cui parlerò a breve). Sempre nella stessa versione costringe Hiroshi e il suo migliore amico ad entrare nella villa insieme alla sua gang. In questa versione sembra che ricambi Megumi/Mika in quanto incontrando, successivamente, Hiroshi le chiederà dove si trovi quest'ultima (per poi essere fatto fuori dall'Oni). Questo suo lato oscuro scompare nelle versioni successive e anzi sembra diventare molto amico di Hiroshi, nel "good endind" della quinta versione i due parlano sul tetto della scuola di quanto é successo nella villa. Nel manga però la sua vera indole esce allo scoperto. Tra tutti i membri del gruppo é quello che spicca per doti di leadership.


Fino a qui non penso che ci sia niente di che, ma adesso si incomincia con i personaggi esclusi dal gioco.

Naoki


Questo personaggio appare unicamente in un cameo della versione n°3, dove in un sogno che Hiroshi sta facendo scopre che l'Oni non é altri che Naoki ! Il quale rivela, togliendosi la maschera, che il tutto é solo uno scherzo elaborato per festeggiare il compleanno di Hiroshi. Non si conosce molto altro su questo personaggio dal gioco, ma nel manga sembrerebbe essere la prima vittima dell'oni e ciò che spingerà gli altri personaggi ad avventurarsi nella magione. Sembrerebbe che l'autore di Ao oni + (gioco che non ho messo nella lista perché aspetto il seguito che dovrebbe essere più completo) desideri metterlo come un personaggio giocabile nel seguito della sua rivisitazione di Ao oni.


Ryota

 
Quel bagno al primo piano, con la vasca da bagno, vi hai mai fatto riflettere a cosa potesse ospitare ?
Be dovete sapere che Ryota é il personaggio che risponde a questa domanda. Lui infatti é uno dei membri della banda di Takuro e doveva essere la prima vittima dell'Oni. Hiroshi avrebbe dovuto trovare il suo cadavere proprio nella vasca da bagno con in mano la "chiave della biblioteca". Il cadavere successivamente dovrebbe essere trovato anche da Takuro il quale lo riferirà ad un Hiroshi, non troppo sorpreso. Il suo personaggio non é assolutamente importante ai fini della trama, ma la  grafica del suo personaggio verrà riutilizzata per Hiroshi. Secondo me poi il fatto che Hiroshi possa morire in maniera "particolare" in quel bagno é un riferimento a questo personaggio.



Kazuya


Sempre nella prima versione del gioco il migliore amico di Hiroshi era Kazuya. Avete presente quando, entrati nella villa, si senti il rumore di un piatto rotto ? Ecco, nella scena originale Takuro ordinava a Kazuya di andare a controllare, ma quest'ultimo si rifiutava perché troppo spaventato e Hiroshi lo sostituiva. Il personaggio poi si rifiutava di abbandonare Hiroshi nella villa, nonostante Takuro volesse abbandonarlo, per poi rifugiarsi in un bagno dopo che il gruppo veniva attaccato dall'Oni. Nella fine della prima versione era lui a salvare Hiroshi e Mika dall'Oni, tornando coraggiosamente indietro per cercare il suo amico. Il personaggio però non sembra essere stato considerato molto ne dai fan ne dallo sviluppatore del gioco e non é più ricomparso nelle versioni successive, nemmeno come cameo.


Jon


Questo personaggio é un riferimento a JMU ( il traduttore del gioco in inglese) e appare unicamente se il giocatore ha messo come nome al protagonista JMU. Del tutto inutile ai fini della trama questo personaggio dormicchia sul divano dicendo cose del tipo "Il giapponese é difficile" oppure "Chissà se c'é qualcosa di bello su youtube". E' possibile trasformarlo in un Oni, ma perché dovreste farlo ? Alcuni hanno ritenuto che é il fantasma di un vecchio proprietario della villa... no, é solo uno spiritoso cameo.

Questo per i videogiochi e tutto, ma appaiono anche altri due personaggi presenti unicamente nel manga


Shun & Anna

Shun é l'ultimo arrivato in classe di Hiroshi e ricopre lui il ruolo di protagonista all'interno dell'adattamento manga. Schivo e riservato, non riesce ad aprirsi completamente coni suoi compagni di classe. Anna é segretamente innamorata di Shun, rimasta orfana dai genitori da poco ha iniziato a sviluppare l'abilità di avvertire i fenomeni paranormali.






Boo !


" Ao oni & co."


Uno dei giochi più popolari uscito con rpg maker é senz'altro Ao Oni (Demone blu). Oltre ad essere stato giocato da moltissimi utenti di youtube, i gameplay di questo gioco si trovano dappertutto, ha una nutrita schiera di fan. Questi, ben lungi dal limitarsi unicamente a rappresentazione artistiche del gioco, hanno creato moltissimi titoli interessanti. Infatti se andate sulla pagina di Ao oni wiki dedicata ai fangame troverete ben più di quaranta titoli! Naturalmente non tutti sono realizzata con cura e devo dire che giocando ad alcuni titoli mi sono imbattuto spesso in squallidi tentativi di riproduzione del gioco originale o tentativi di accattivarsi lo youtubers famoso dedicandogli un gioco.
Ma, d'altro canto, mi sono imbattuto anche in alcuni titoli molto originali che volevo condividere con voi. Questa pochi giochi che ho scelto sono frutto della mia personale esperienza e del mio parere, naturalmente non ho giocato a tutti i fangame quindi ci possono essere benissimo titoli a cui altri hanno giocato e che sono migliori di quelli che descrivo qui sotto.


Ohr Oni



Ho voluto iniziare da questo titolo, perché é quello con la grafica più particolare. 
Realizzato in grafica retrò, Ohr Oni parla di "un giovane studente sta tornado a casa da scuola, ma la metro su cui si ritrova cade in un tunnel a causa di un crollo. Facendosi strada tra i cadaveri dei passeggeri e braccato da un mostro riuscirà a uscire da quell'inferno ?". Il punto forte di questo titolo però é quasi esclusivamente la grafica e il doppio finale, i problemi più forti sono la scarsa longevità  (15-20 minuti) e la banalità di certi enigmi nonché  personaggi che non spiccano per la loro personalità. Ma é un titolo a cui vi invito a giocare soprattutto perché é un qualcosa di diverso dal solito e non di tanto comune. Trovate il gioco qui.




Ao Oni S (School Nightmare)

Forse uno dei fangame più conosciuti, in Ao Oni S la location é cambiata e ora ci ritroviamo nella scuola dei giovani protagonisti. Il gioco racconta che Hiroshi e Takeshi, insieme ad alcuni nuovi e vecchi amici, visitano la loro scuola di notte per far luce sulle voci di un misterioso mostro che sembri vagare nell'edificio. Nonostante il gioco presenti alcuni bug e la grafica dei personaggi non sia poi un granché, ho trovato molto interessante la scelta di spostare l'ambientazione in un luogo diverso dalla solita casa. La presenza di alcuni finali multipli poi rende l'esperienza molto più interessante. Trovate il gioco qui.





Nira Oni


Tra tutti i fangame questo é senz'altro quello migliore. La grafica é realizzata molto bene, così come la trama, e presenta caratteristiche originali. Questa volta la location é un ospedale e ci ritroviamo in compagnia di un cast numeroso e ben caratterizzato. La storia del gioco é più o meno la solita: ruota attorno all'esplorazione dell'ospedale abbandonato da parte dei nostri eroi che vengono divisi dall'attacco del mostro. Riusciranno a ritrovarsi e a uscire da quel luogo ? Una delle caratteristiche migliori del titolo é un gameplay che mette in luce il carattere dei personaggi e i molteplici finali rendono il gioco molto più piacevole. Trovate il gioco qui e date un'occhiata anche alla sua pagina tumblr .


Questo non sarà l'unico articolo che dedicherò ad Ao Oni ne presenterò altri per parlare dei personaggi e dei cambiamenti da una versione all'altra.

Boo !


"Sukutte"
ovvero
"Salvami"


Nonostante Konax5 non sia tra i miei autori preferiti di videogiochi, c'é da riconoscergli una certa meticolosità nel creare sempre nuovi personaggi e contesti diversi. Una delle cose che ho trovato piacevole nel giocare ai suoi titoli é il mondo che é riuscito a crearci dietro, i suoi giochi si ricollegano tra di loro attraverso determinati personaggi. Il problema dei giochi di Konax5 é, oltre ai personaggi che soffrono enormemente dei soliti stereotipi,  che la storia spesso prende pieghe molto "nonsense". "Sukutte" purtroppo soffre di entrambi questi problemi proponendoci la solita storia della casa del mostro e personaggi visti e stravisti. Ma c'é da premettere che se questi "errori", oltre ad essere veramente comuni nella maggior parte dei giochi, sono anche il "prezzo" da pagare per la volontà di voler sperimentare soluzioni nuove allora non bisogna essere troppo pignoli.


"Abe Marisa, studentessa delle superiori, decide di avventurarsi dentro una palazzina abbandonata. Cerca infatti di trovare Konchi, una sua amica dispersa da giorni che era molto curiosa riguardo a quell'edificio. Purtroppo per la nostra protagonista qualcos'altro si aggira per quei corridoi..."

Per quanto la storia ricalchi quella di "Ao Oni" devo dire che determinate trovate le ho trovate buone, come il presentare l'antagonista attraverso una videocassetta, ma presenta molte lacune e poca sostanza, cosa che l'autore ha capito e a cercato di risolve attraverso un pezzo aggiuntivo
( "Addition" ). 
I personaggi sono, come già detto, fortemente stereotipati e risultano poco accattivanti. Ci sono l'eroina e la sua amica impacciata e buffa. Per il resto il gioco ha molte altre pecche tra cui alcune stanze veramente grandi, necessità dovuta agli inseguimenti con la creatura, e al grafica che ...beh lascia un po' a desiderare.  Ma sulla grafica c'é spezzare una lancia a suo favore, non sono in molti ad usare immagini come cutscene e soprattutto svolgono il loro compito di spaventare il giocatore.


I problemi però ci sono e nonostante il voler chiudere un occhio giustificare tutto sarebbe sbagliato. "Sukutte" non é uno di quei titoli da giocare assolutamente, ma neanche da non scaricare neanche: si trova esattamente a metà. Ma il problema principale del gioco risulta essere l' "Addition" che invece di risolvere certi problemi ne crea molti altri (si mi sto riferendo al finale !). Detto questo c'é da dire che tra i titoli proposti da Konax5 questo mi é sembrato uno dei più validi. Qui trovate il gioco in inglese e che altro dire ? Buon divertimento
Boo !

"Palette"




Il panorama dei giochi indie non é recente come molti pensano, molti tool esistono già da anni sul mercato e sarebbe sbagliato pensare che prima dei fenomeni come Ao Oni e Yume nikki non ci fossero altri lavori simili. Due dei giochi più vecchi, e più famosi, realizzati con rpg maker furono Corpse Party, di cui ho già parlato, e il meno conosciuto "Palette". Quest'ultimo pur non essendo un horror puro riesce comunque a trattare dei temi e a proporre un'ambientazione tipica di questo tipo di giochi. Il gioco nacque nel 1998 e vinse una competizione per  giochi realizzati con rpg maker che ne permise un remake su PsX (playstation 1) nel 2001, dal titolo "Forget Me Not -Palette-", rilasciato unicamente per il mercato giapponese.
La trama, per quanto non sia di facile comprensione e ha volutamente delle lacune, é molto creativa e diabolicamente interessante. L'incipit si può riassumere così
  
"Una sera, lo psichiatra Sianos B. Sian assiste una ragazzina che si fa chiamare B.D.,
che perse la memoria e la vista in seguito ad un incidente.
Durante la loro conversazione al telefono,
il passato che la bambina teneva nascosto viene alla luce..."
 

Ho voluto mantenere la descrizione che propone anche Vg person per paura di possibili spoiler, anche se la trama non é così facile da afferrare e vi servirà più di una partita per capirla al meglio.
Una cosa molto interessante di questo gioco é la scelta del gameplay, infatti questi é unico nel suo genere. Si tratta di ricollegare delle stanze tra di loro, in alcune stanze dovremo interagire con sagome e oggetti per recuperare la memoria. Ma non é tutto così semplice, in determinate stanze dovremo rompere degli specchi che ci alzeranno la nostra barra, che dovrebbe simboleggiare il mal di testa della protagonista, e quando questa sarà completa ci ritroveremo nell'ufficio dello psichiatra e dovremo ripartire dalla prima stanza (i collegamenti si mantengono non preoccupatevi).


La grafica risulta subito datata se vi siete fatti l'occhio con Rpg maker Xp/Vx o Wolf editor rpg e potrebbe darvi fastidio. Per il resto il gioco riesce a essere interessante fino alla fine e pur presentando un unico finale (che finale !) mi ha invogliato a rigiocarlo. C'è da dire inoltre che per quanto il cast di personaggi sia molto esiguo, questi riescono a mantenere un alone di mistero per tutta la durata del gioco;il che potrebbe far storcere il naso a chi vuole un gioco dove venga spiegato tutto, ma hey non é certo il caso di "Palette". Che altro dire ? Nella speranza che il gioco sul vostro pc funzioni, sul mio ho dovuto fare i salti mortali per farlo partire. Vi invito a giocarci, ma facendo ben attenzione a quanto dico: "Palette non é un gioco per tutti". Trovate la traduzione in inglese nel fantastico sito di Vg person.