"Il fantasma di Aizuwakamatsu"
Vi siete mai ritrovati nel vostro letto, da soli al buio, in quel momento della notte quando non riuscite a prendere sonno ? Cosa sarebbe successo se una misteriosa voce, in quel momento, vi avrebbe chiamato per nome ?
Molto tempo fa, viveva nel villaggio di Aizuwakamatsu (che oggi si trova nella prefettura di Fukushima) un uomo di nome Iyo, che si era da poco sposato con bellissima donna. Era già passato qualche giorno dalla cerimonia quando, una notte, i due scorsero una misteriosa aggirarsi nel loro giardino. Iyo davvero non sapeva chi potesse essere quella donna così misteriosa, ma, dato il suo aspetto, era chiaro che si trattasse dello spirito di qualche defunto. Il misterioso fantasma non sembrava essere interessato all'uomo, mentre, continuava a ripetere il nome di sua moglie. Una notte si mise anche a bussare alla porta della loro camera da letto, continuando a chiamare la donna a gran voce. La donna, che non era certo una sprovveduta, esasperata dalla situazione tirò fuori una vecchia scatola di legno e si mise a cercare un piccolo foglio di carta. Ma la voce si faceva sempre più vicina e lo spettro più insistente, la donna gli urlò contro "Chi sei e cosa diavolo vuoi da me ?"...
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Dopo quella frase seguì un breve intervallo di silenzio, sembrava che lo spettro se ne fosse andato, ma lentamente, senza emettere alcun suono, la donna vide che lo spettro era riuscito a passare attraverso la porta. La donna gli lanciò contro il foglio di carta, un talismano benedetto da un monaco locale (un ofuda), e lo spettro scomparve come fumo al vento. Ma questo non fermò quell'insistente entità, ricomparve dal fuoco della cucina la sera successiva e fu avvistata nuovamente far risuonare una piccola campana, vagando per il giardino. Per ben quattro giorni il fantasma continuò a vagare per la casa, finché la donna non decise di agire; si recò in un noto monastero locale e ne tornò con un monaco che procedette a benedire la casa. Inoltre, la donna, procedette a pregare qualsiasi divinità fosse in ascolto nel disperato tentativo di liberarsi di quello spettro. La notte successiva passò tranquilla e lo spettro sembrava fosse sparito...
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ma quando la donna si era coricata, la sera successiva, sentì qualcosa molto vicino a lei, qualcosa di freddo e raccapricciante che non esitò ad afferrarla per i piedi. La donna lanciò un urlo si alzò e scappò dalla casa, nella quale non volle più mettere piede. Alla fine il marito non ebbe altra scelta che quella di abbandonare casa. Quale fosse l'identità dello spirito e cosa volesse rimase per sempre un mistero.
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