Boo !
Disillusions Manga Horror
[Attenzione la recensione potrebbe contener spoiler e racchiudere l'ira funesta dell'autore]
Parliamoci chiaro, spesso in rete si
trovano delle veri e proprie schifezze spacciate per videogiochi.
Per non parlare dei dispositivi mobile
dove è davvero difficile trovare giochi horror decenti.
“Disillusions Manga Horror” è un
gioco che potete scaricare sia sul vostro cellulare che sul vostro
pc, ma spero che questa recensione vi faccia capire il perché non
dovreste farlo. Prima di tutto diciamo che questo ""gioco"" (che chiamerò
DMH per abbreviare... ahahaha non è vero, non lo farò) non è gratuito, ma ha un prezzo esiguo (circa un
euro) che potrebbe fare gola a molti, ma, sfortunatamente, quel gioco
non vale nemmeno l'euro che pretende.
Iniziamo prima di tutto con la storia,
ci ritroveremo, nel primo capitolo di gioco, a impersonare Dis
(capito ? DIS-illusions, quindi il protagonista si chiama Dis !) un
ragazzo comune, metà albino e metà capelli neri, dai normalissimi
occhi rosa, che si mette lo smalto e che indossa dei vestiti nel
classico stile emo che andava di moda qualche anno fa. Ora il nostro
caro Dis viene invitato dal suo amico, Vigil, (famoso per i suoi scherzi)
ad esplorare una vecchia casa che si dice infestata (anche se dopo
pochi minuti di gioco la versione cambierà indicandola prima come la
casa di un ex-militare e poi come quella di un assassino). Una volta
nelle vicinanze della casa nota che l'unica porta di ingresso è
chiusa a chiave e, nonostante non ci sia altro modo di entrare nel
villino, pensa ovviamente che l'amico si trovi proprio la dentro (probabilmente Vigil ha il dono del teletrasporto oppure fa la talpa come hobby).
Dopo questa indagine preliminare , degna di un "Ispettore Capitonda" sotto acidi, Dis si mette alla ricerca della chiave esplorando il caotico cortile della casa. Avvicinatosi ad una delle finestre scopre che all'interno della casa sono disseminati svariati manichini ( attenzione i manichini sono senza mani, hanno solo il tronco), uno di questi lancia ( non si sa come un manichino senza braccia possa lanciare un oggetto ma vabbè !) un martello che per poco non spacca la finestra dalla quale Dis sta guardando. Questo potrebbe fare desistere qualsiasi essere vivente nel proseguire la ricerca della chiave, ma non Dis che rimane impassibile a questo avvenimento, al trovare delle tombe sul retro della casa, e a delle strane ombre che cercheranno, inutilmente, di spaventarci. Comunque nella piccola capanna sul retro della casa, trova la dannatissima chiave.
[Attenzione da qui si prosegue per il capitolo 2, ergo il prossimo paragrafo che stai per leggere contiene "scioccanti" rivelazioni sulla trama, se per caso avete la malsana intenzione di dare una possibilità a questo gioco, il che significa che questo articolo ha perso il senso, è molto probabile che abbiate qualche problema]
Il secondo capitolo è il più noioso e forse il più breve, ci ritroviamo dentro la misteriosissima villetta il cui interno è pieno zeppo di spazzatura oggetti curiosi. Potremo notare un'intera mandria di manichini nel loro habitat naturale (Ah la natura), un armadietto di una scuola, una brandina che tenterà inutilmente di metterci paura (Bo !) e ancora manichini, troppi manichini. I vari ambienti della casa sembrano stati danneggiati dal tempo e in un evidente stato d'abbandono, tranne che per la cucina dove ci attende un party di lampade o un intelligente trucco dell'Enel per farci pagare una salatissima bolletta. Anche in questo caso l'esplorazione procede a rilento e ci fornisce davvero pochi indizi sulla trama. Ma, verso il finale (l'autore si doveva essere completamente dimenticato della trama e quindi la infilata tutta in quel momento) Dis, trova una lettera suicida dove si incolpa di un terribile incidente (mai accennato prima), si ricorda che quella è casa sua (OMG !)e scopre di essere la principessa delle foche viene spietatamente attaccato dai terribili manichini senza braccia. Con un Dis circondato da questi temibilissimi nemici si conclude anche il secondo capitolo del gioco.
[Ok hai resistito anche alla mia descrizione del secondo capito (e ci sono andato piano !) ma sei ancora in tempo per scappare prima dell'inizio del terzo e pen-ultimo capitolo, quindi corri se puoi ...]
Il terzo capitolo inizia ricollegandosi proprio con il nostro protagonista alle prese con i temibili manichini senza mani che sembrano intenzionati a prenderlo a testata fino alla morte, ma fortunatamente arriva il nostro amico Vigil armato di pistola che, dopo aver freddato i manichini, ci rivela che fanno parte di una razza aliena venuta sulla terra per rubare tutti i guanti, un terribile affronto per la loro specie .... Ahahah no, non è vero. Sarebbe stato dannatamente divertente vedere la storia evolversi così, con una parvenza di logica, ma il terzo capitolo è tutt'altro... purtroppo.
Infatti ci ritroviamo con impersonale Sui una ragazza vestita da sexy poliziotta... ehm cioè, una poliziotta con una scollatura illegale in 53 paesi e che parla in terza persona, che si ritrova in un isolotto poco distante dalla villa.(Mai menzionato primo e che andrebbe contro le leggi della geografia e dell'urbanistica, ma hey questo gioco non ha più il minimo senso ! Boo... ha bisogno di un caffè... un buon caffè).
La nostra eroina si ritrova lì con un auto in panne, chiamata da qualcuno per strane attività sull'isolotto. Sui inizia a esplorare l'isola, anche questa in un evidente stato d'abbandono, dove assiste a fatti inspiegabili come: ombre ! Paurosissime ombre ! Oppure pontili in evidente stato di degrado che cadono sotto al suo peso, si c'è sicuramente qualcosa di strano in questo luogo ! La nostra poliziotta si addentra sempre di più nell'isolotto trovando elementi che fanno luce sullo strano incidente di Dis, elementi come un aeroplano abbattuto ( Cosa ci fa ancora qui e cosa lo ha abbattuto ? Ma il malvagissimo serial killer di quinto livello ) delle barche spostate, l'argine franato (sempre dal malvagissimo-issimo serial killer !) e altre stronzate cose curiose. Verso la fine Sui entra in un edificio, che dovrebbe essere una scuola, ma sicuramente sembra tutto tranne che una scuola, almeno che la vostra scuola abbia un unico corridoio e grate di ferro come porte. In una escalation di follia (che manco Dagarompa guarda), poiché la nostra Sui inizia a parlare sempre di più da pazza furiosa man mano che si addentra dentro l'edificio abbandonato, ci ritroviamo davanti ad alcuni armadietti... di cui ne manca uno... e c'è una targhetta con scritto Dis sopra... (sono così stupito da essere annoiato.... ah no). Arrivati nell'unica aula, in perfette condizioni, ormai è evidente che Sui sia completamente pazza (e come è entrata nelle forze dell'ordine ? Magia ! Probabilmente ha sparato ad un unicorno o robe simili) e mentre esamina la stanza nota un'ombra che si aggira per il corridoio. Questi non è nient'altro che Dis ! (Ve lo ricordate ? Il ragazzo attaccato dai manichini ! Cosa ci fa qui ? Che fine hanno fatto i manichini ? Boh !) che ci risponde con una frase così emo e depressa che Edgar Allan Poe in confronto è un ragazzo gioioso e allegro ! In pratica ci dice che non può più sopportare tutto questo terribile senso di colpa per via del massacro dei suoi compagni di classe e che è venuto in questo luogo per togliersi la vita ( Si, il massacro dei suoi compagni, quello di cui lui non ha alcuna memoria e che si è ricordato solo dieci minuti fa !). Ma aspettate, dato che Dis non ha memoria dell'accaduto non è che ... Dan Dan DAAAAN ! Sui rivela di essere lei la terribilisssima-issima-issima serial killer (cosa che il giocatore aveva capito venti minuti fa) dicendo queste parole il gioco stesso si rifiuta di proseguire e la stanza esplode a rallentatore o cose simili...
[Ti avevo avvertito !]
Arrivati a questo punto pensereste nell'esistenza di un quarto capitolo che ponga una fine a questa lunga sequela di assurdità, ma il creatore del gioco ha pensato ben di realizzarlo come Multiplayer !
Ovvero ti ritroverai, assieme ad altri giocatori, in alcuni ambienti dove dovrai spaventare gli altri giocatori posizionando manichini, barelle, etc. Francamente ho mollato la spugna arrivati a questo punto dato che la trama non progrediva, non c'era una spiegazione agli avvenimenti del gioco, non c'era una spiegazione di un bel niente.
Spesso esagero nel dare un mio parere su un gioco, è più forte di me, dato che scrivo di getto appena finito il gioco. Ma qui non c'è molto su cui potersi sbagliare, il gioco è una gigantesca presa per il culo nei confronti di ogni giocatore che gli dia una possibilità. La trama è completamente insensata e assurda, sembra più quella di una pessima animazione in flash che quella di un gioco. Per quanto i disegni siano ben fatti, i personaggi non sono per niente credibili e per la maggior parte del tempo sono più irritanti che altro. Il fattore paura o sfida è praticamente assente, non c'è un game over, non c'è un obiettivo e non c'è niente che possa minimamente salvare questo gioco. Ok, alcune idee, tra cui quella di sfruttare l'Oculus Rift e il Multiplayer possono sembrare originali, ma non sono altri che squallidi tentativi per attirare più giocatori possibili. Se non credete che ciò sia vero basta che vi fermiate anche solo al nome, Disillusions Manga Horror, mentre la prima parola si può salvare dato che il protagonista si chiama Dis (quindi starebbe per "l'illusione\i di Dis") è quasi del tutto assente sia la parte "manga" che quella "horror", non bastano due disegni per rendere un gioco "manga" o "anime" e non bastano delle ombre per rendere un gioco "horror".
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