"Clock of Atonement"
ovvero
"L'orologio dell'espiazione"
In molti dei giochi di cui parlo spesso la scarsa longevità penalizza molto il titolo, ma in questo caso il fatto di durare poco rende il giocatore ancora più partecipe. Realizzato con rpg maker 2000, Clock of Atonement é un gioco "particolare": prima di tutto per il tema, lo stalking che spesso non é usato nei videogiochi, specialmente in quelli indie; in secondo luogo per il genere in cui si può definire, infatti é un puzzle game. Queste due caratteristiche sembrano a primo impatto andare in conflitto, ma giocando a questo titolo si capisce che invece sono state studiate bene tra di loro.
La trama
"La trama racconta di questo ragazzo perdutamente innamorato di una ragazza. Non si tratta del solito tipo di romanticismo che possiamo vedere in tv o sul grande schermo, ma di un amore malato, ossessivo. Ciò risulta evidente dal nostro protagonista che, dopo averla seguita dappertutto, decide di intrufolarsi nell'appartamento della ragazza. Qui però le cose iniziano a degenerare e il ragazzo, non sentendosi contraccambiato dalla ragazza arriverà ad ucciderla....
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Tempo dopo uno sconosciuto gli offre la possibilità di riparare a ciò che ha fatto, tramite l'orologio dell'espiazione potrai tornare indietro nel tempo per salvare la ragazza, ma le cose non sono così facili come sembrano..."
Che dire ?! Una trama inanzitutto originale e semplice allo stesso tempo, per quanto il viaggio nel tempo sia diventato ormai un cliché, qui si integra perfettamente con l'ambientazione e i personaggi.
I personaggi
I personaggi sono due il ragazzo e la ragazza. Il primo non riesce a vedere nulla al di fuori della ragazza e certo che questa contraccambi i suoi sentimenti, cerca disperatamente di confessargli i suoi sentimenti in maniera. La ragazza invece non ha mai visto questo ragazzo, da qui la sua paura nel vederlo nell'appartamento, ed é ben lontana dallo stereotipo della ragazza timorosa di questo genere di titoli. Sarà infatti estremamente ingegnosa nel cercare di evitare il suo stalker e non esiterà a chiamare la polizia se ne avrà l'occasione.
"non é come sembra !"
La grafica
La grafica, che mi sembra sia fatta da zero, risulta molto semplice ma funzionante. Molto lontana dalle risorse di default questa grafica presenta meno particolari, ma elementi più semplici e che non entrano in conflitto tra di loro.
Il mapping
Il mapping di questo gioco é molto ridotto, in tutto il titolo potremo vedere un'unica mappa (esclusa quella del prologo) che però risulta realizzata con cura e il fatto che cambi con le nostre scelte fa capire che c'é una programmazione dietro non da poco. Sopratutto il fatto che la mappa non sia eccessivamente arredata é un punto a favore in quanto spesso può succedere in alcuni giochi a monostanza (ovvero dove tutto avviene all'interno di un unica stanza).
Il gameplay
Il gioco presenta le caratteristiche di quei titoli da giocare un unica volta, come ad esempio il gameplay corto, ma le tematiche toccate, i personaggi e il finale riescono a rendere questo titolo un piccola perla nel panorama degli indie. Il trovare il modo di non uccidere questa povera ragazza alcune volte mi ha messo in difficoltà. Il bello di ritrovarsi in un puzzle game é proprio quello di stimolare le nostre menti per uscire fuori dalla situazione in cui ci troviamo, cosa che questo titolo riesce a fare.
Il mio giudizio
Per quanto il gioco non sia essente da problemi, l'ho trovato un bel titolo, molto piacevole da giocare. L'ho trovato curato, non in maniera eccessiva, sotto molti aspetti e devo dire che mi ha intrigato giocarci. Vi consiglio di provarlo ! Nella speranza che possa piacere anche a voi.
Ecco il link http://rpgmaker.net/games/349/
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